Settimana da incubo per la Fiorentina viste le sconfitte contro Juventus, Salernitana e Udinese. Scrive così Repubblica Firenze secondo cui sono tre i fattori che hanno determinato il calo della squadra viola:
Repubblica Firenze
Aspetto mentale, calo fisico, ambizioni: i motivi della settimana da incubo
La Fiorentina si è sciolta sul più bello?
ASPETTO MENTALE
La Fiorentina - si legge nel quotidiano - ha cercato l’impresa a Torino. Il gruppo ci credeva, consapevole dei propri limiti ma anche delle sue virtù. Provare a bissare quanto fatto al “ Maradona” e colpire i bianconeri con intensità. Un test per capire anche se la squadra poteva competere per qualcosa di più. Serviva una gara perfetta ma nell’uscita a vuoto di Dragowski si sono infranti i sogni dei viola. La squadra, scarica a livello mentale, si è presentata a Salerno non all’altezza del clima che ha spinto i padroni di casa. Approccio sbagliato, errori banali. Igor, fino a quel momento volto eroico della difesa, in totale sbandamento. Con l’Udinese la possibilità di acciuffare il quinto posto. Tanta frenesia, vertigini da zone alte della classifica e testa chissà dove.
CALO FISICO
I viola si sono ritrovati privi del loro centrocampo titolare (Torreira, Castrovilli, Bonaventura) in un momento decisivo. Con Odriozola ai box e qualche elemento che aveva bisogno di rifiatare ( Igor e Gonzalez, soprattutto). Italiano ha provato a buttarli dentro al momento opportuno ma chi è rientrato dagli infortuni non è ancora al top. E i sostituti non sono riusciti a non farli rimpiangere.
IL CALENDARIO E LE AMBIZIONI
Il percorso di Italiano è stato eccezionale, l’Europa sarebbe la ciliegina. Prima della sfida all’Udinese, rispetto allo scorso campionato, i viola avevano totalizzato 22 punti in più. Adesso sono sempre in scia e dovranno giocarsela contro Milan, Roma, Samp e Juventus.
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