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Argentina provincia Viola

Ecco un altro argentino, il calcio viola è come se avesse tanti parenti lontani:c’è stato nientemeno che Batistuta. Il difensore in arrivo è Josè Maria Basanta, 30 anni, dal Monterrey, Messico. …

Redazione VN

Ecco un altro argentino, il calcio viola è come se avesse tanti parenti lontani:c’è stato nientemeno che Batistuta. Il difensore in arrivo è Josè Maria Basanta, 30 anni, dal Monterrey, Messico. Da qui al campionato ci sarà tempo per ripercorrere la sua storia, ora basta ricordare che è stato al Mondiale. Preferiamo gironzolare in mezzo al passato per riproporre argentini in viola, magari i meno noti. Eccone uno: Luis Pentrelli, nato a Trio de la Plata. Veniva dall’Udinese, 11 partite un gol, nel ’62, contro il Genoa, altri 4 (dicesi 4) li fece Hamrin. Ecco di passaggio Diego Latorre, di Baires. Poche tracce, un paio di scampoli dalla panchina, al posto di Massimo Orlando a Foggia, nel ’93, con Mannini, Effenberg, Dell’Oglio e uno di pochi secondi, sempre per Orlando. Con Humberto Maschio di Avellaneda (nella foto) entriamo tra i numeri uno.

Con Angelillo e Sivori era stato nel trio degli angeli dalla faccia sporca. A Firenze giocò da regista, lento, ma abile nei lanci lunghi: 52 gare, 12 gol. Un saluto a Oscar Dertycia, di Cordoba, detto Oscarone. Pochissima fortuna, tanta simpatia. Altri argentini viola? Montuori, Lojacono, Passarella, Bertoni, Morrone, Cejas fino a agli attuali Gonzalo, Mati e Facundo (Roncaglia): quasi tutti troppo noti per essere relegati in questo angolo.

Giampiero Masieri - La Nazione