Nessuna sorpresa. O meglio, chi confidava in un recupero lampo di Luca Toni si sbagliava. Ancora a riposo l’attaccante viola, dopo la botta alla testa di Torino, assieme a Ljajic e a Jovetic. L’attacco viola, stasera contro la Sampdoria, sarà in tribuna a guardare la sfida dall’alto. Assieme a quello della Sampdoria, perché Ferrara ancor piú di Montella dovrà fare a meno dei suoi calciatori offensivi piú forti. Ma i viola non cambieranno modulo, o meglio magari potranno farlo a gara in corso ma non certamente dall’inizio. Sarà ancora una volta 3-5-2 con pochi dubbi di formazione, viste anche le molte assenze. Senza Jovetic ci aveva pensato ultimamente Aquilani a trovare la rete, ad essere efficace negli inserimenti, a realizzare reti importanti. Il giocatore è stato comunque convocato ma al massimo potrà partire dalla panchina per poi riprendersi un posto fra i titolari o sabato prossimo all’Olimpico contro la Roma di Francesco Totti.
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Aquilani e Toni ci sono, che sorpresa
Stasera anche Franchi ci sarà anche Andrea Della Valle
E allora, davanti, toccherà alla coppia El Hamdaoui-Mati Fernandez anche se nelle ultime ore ha preso quota la possibilità di un impiego fra i titolari anche del giovane Seferovic, magari come prima alternativa proprio al marocchino ancora non al top della condizione. Il giovane attaccante svizzero, che ha segnato anche contro la Juve Stabia, piace molto a Montella che sembra poter optare per una vera e propria staffetta con l’attaccante marocchino. Un tempo per uno, se le cose non si dovessero mettere bene nei primi quarantacinque minuti di gioco. A centrocampo, invece, dovrebbe essere Romulo a prendere il posto dell’infortunato Aquilani. L’alternativa si chiama Migliaccio, ma l’allenatore viola sembra preferire il dinamismo e la duttilità tattica del brasiliano in un reparto di mediana dove occorrerà dare meno punti di riferimento possibili agli avversari. Assieme a Romulo, naturalmente, sia Borja Valero che Pizarro. Entrambi con il compito di far girare il pallone piú possibile e di inserirsi in avanti. Poi la difesa, con Viviano in porta, Gonzalo Rodriguez e Roncaglia dal primo minuto e Savic ancora una volta in vantaggio su Tomovic. Per il giovane ex difensore del Manchester City potrebbe arrivare cosí l’ennesima conferma in campionato, la terza gara consecutiva da titolare.
Insomma, tutto deciso in casa viola, con poche possibilità di sorprese questa volta da parte dell’allenatore viola. E stasera, al Franchi, ci sarà anche Andrea Della Valle che si é liberato da alcuni impegni lavorativi per essere al fianco della sua squadra e che ieri ha seguito la seduta pomeridiana. Forse nella giornata piú complicata dal punto di vista delle assenze. Se la Fiorentina riuscirà a superare anche questo ostacolo, allora davvero anche gli obiettivi dichiarati potrebbero cambiare. Il fortino del Franchi proverà ancora una volta a fare la differenza, in uno stadio dove Pizarro e compagni non hanno mai perso. Imbattuti, sempre vincenti. A parte contro la Juventus, l’unico pareggio casalingo di questa stagione. Dopo il 2 a 2 di Torino tutti hanno voglia di tornare ai tre punti: combattendo, sudando, giocando magari meno per lo spettacolo, giocando in modo piú concreto possibile. Anche i calci piazzati, una delle armi in piú degli undici di Montella, potrebbero fare nuovamente la differenza.
La Nazione
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