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Aquilani: “Avrei voluto più chiarezza dai viola. Salah mi aveva detto…”

“E’ stato un bene dirsi addio, ma c’è troppo caos. Con Montella hanno perso un grande allenatore”

Redazione VN

Alberto Aquilani, fresco di fine contratto con la Fiorentina, racconta alla Gazzetta dello Sport: "Dopo tre stagioni, specie le prime due bellissime, forse è stato un bene. Ci sono stati tanti colloqui per il rinnovo, a gennaio c’eravamo stretti la mano con l’accordo raggiunto: poi, più nulla, non ho più sentito nessuno. Gli ultimi mesi non sono stati il massimo, ho capito che non saremmo andati avanti: avrei voluto un po’ più di chiarezza. Ora osservo dall’esterno: con Montella hanno perso un grande allenatore - dice Aquilani -. Il caso Salah? Mi stupiscono la gestione, i comunicati, il caos. Non la situazione in sé: a me Salah aveva detto che non era per nulla convinto di restare e me".

Sul futuro: "Non vivo alcun dramma o trauma particolare. Sono sereno, ansia zero, mi godo la famiglia e mi alleno ogni giorno con un preparatore atletico, Fabrizio Iacorossi. Non ho bisogno di un contratto che mi pari il culo per essere felice, meglio aspettare ed essere coinvolto in qualcosa in cui credo davvero. Voglia ne ho, tanta: gli altri riprendono e io sono fermo ma, ripeto, sereno. Problema di soldi? Chiacchiere da bar. Ho guadagnato benissimo in tutta la carriera, i soldi non sono un problema e certo non una priorità. Negli ultimi anni ho sempre giocato con continuità, non solo sono integro ma nel pieno della maturità. Sto bene e posso garantire ancora diversi anni ad alti livelli. Sono aperto a tutto, Italia o estero: chi mi prende fa un affare".

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