Dopo gli attacchi diretti a Rocco Commisso, sulle pagine de La Gazzetta dello SportGiancarlo Antognoni si toglie qualche sassolino dalle scarpe anche nei confronti di Pradè e Barone: "Non credo di essere il primo responsabile dei due anni disastrosi della gestione Commisso. Le scelte le hanno fatto Barone e Pradè, io non ho avuto voce in capitolo. Chiedete ai procuratori se mi hanno mai visto presente a un incontro di mercato". Non mancano le bordate al ds viola, accusato di aver messo da parte la bandiera viola dopo avergli fatto da ambasciatore nei primi approcci con Commisso. "Bella riconoscenza" - dice Antognoni - che nicchia anche sull'accusa di non essere entrato in sintonia con lo spogliatoio: "Ho il cellulare pieno di messaggi", ringraziando Pezzella e Vlahovic per la vicinanza: "Bastano i loro messaggi a far capire che il gruppo squadra mi apprezzava, lasciamo perdere".
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Antognoni su Pradè&Barone: “Mai avuta voce in capitolo, non tornerò allo stadio”
Piovono accuse sulla dirigenza viola: Antognoni parla di mancanza di riconoscenza da parte della Fiorentina nei suoi confronti
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