stampa

Antognoni: “Montella è Liedholm”

“Cori per Neto prima di Fiorentina-Juventus. Gomez e Pepito…” (COMM)

Redazione VN

«Montella mi ricorda il grande Nils Liedholm: La stessa voglia di giocare un bel calcio, lo stesso desiderio di mantenere l’iniziativa. Il Barone diceva: “Quando abbiamo noi il pallone gli avversari non possono fare gol”. E gente come Pizarro e Borja Valero è maestra nel fare possesso palla. La Fiorentina ha un grande allenatore». Giancarlo Antognoni ha sempre la Viola nel cuore. Dal suo ufficio di Coverciano (è dirigente accompagnatore delle nazionali giovanili) segue con attenzione la marcia della squadra di Montella. «È vero, la classifica in questo momento non è esaltante. Ma i tifosi non devono dimenticare i problemi che la Fiorentina ha dovuto superare a causa dei tanti infortuni. Un nome su tutti: Gomez. Sarebbe come togliere Totti alla Roma, Balotelli al Milan o Tevez alla Juve. Il tedesco dovrebbe tornare contro il Milan e questo permetterà ai viola di alzare subito l’asticella. Gomez è uno da 20 gol a campionato. È potente, ha grande tecnica. Per come si muove dentro l’area di rigore avversaria mi ricorda il miglior Graziani».

Presto tornerà a far coppia con Rossi.

«Pepito è un fenomeno. Ha il senso del gol di Pablito Rossi e il dribbling di un brasiliano. Con Gomez formerà una coppia d’attacco perfetta. Con loro davanti la Fiorentina può lottare per un posto in Champions»

Lei ha detto che un po’ si rivede in Aquilani.

«Abbiamo qualcosa in comune dal punto di vista tecnico. Aquilani però non sta attraversando un periodo fantastico. Spero sia un momento passeggero: può lasciare il segno nel trittico con Juve, Napoli e Milan. Così come trovo fantastico il modo di stare in campo di Borja Valero. È assurdo che non trovi spazio nei 22-23 della Spagna: sarebbe titolare in qualsiasi altra nazionale del mondo».

Il portiere Neto si sta riprendendo dopo un inizio in salita.

«I tifosi viola lo devono aiutare. Magari con un bel coro prima di Fiorentina-Juve».

La società viola ha operato in maniera importante nell’ultimo mercato.

«Gomez è un top-player e Ambrosini è un vero leader. Chissà perché il Milan lo ha lasciato andare via. Uno come Ambrosini sta bene dentro qualsiasi spogliatoio. Sul fronte partenze rimpiango più Jovetic che Ljajic. E dire che Jo-Jo gioca pochissimo nel City. Chissà se è ancora convinto di aver fatto la scelta giusta».

La Fiorentina e l’Europa League, un altro obiettivo da corteggiare.

«Solo lo scudetto farebbe più felice i tifosi viola di una coppa vinta dentro lo Juventus Stadium. La squadra di Montella ha dimostrato vincendo in Ucraina di tenere molto a questo torneo. E la Fiorentina da troppo tempo non vince una Coppa».

Alla ripresa del campionato al Franchi arriverà la Juve.

«Pepito Rossi può inventare la magia giusta. La Juve è la squadra più forte del campionato ma non è imbattibile».

La Gazzetta dello Sport