Antognoni: “Mario, fai gol di testa alla Juve come me”

Arriva la Juventus e so bene che non sarà una partita come le altre, anche se la Fiorentina dice il contrario. Per questo sono convinto che tutti i giocatori viola moltiplicheranno l'impegno e l'attenzione per raggiungere un risultato di prestigio. Ai miei tempi forse la Juventus era più forte, c'erano Platini, Rossi, Boniek, Scirea, Tardelli, Gentile insieme a tanti altri campioni, ma anche quella di oggi sta vincendo tantissimo e sarà difficile batterla. La Fiorentina però è in ripresa, ha vinto tre partite consecutive e Montella ha ritrovato il gioco tornando al metodo 3-5-2, che sembra valorizzare di più la squadra. Ho giocato tante volte contro la Juve e mi viene in mente il gol di testa che segnai 31 anni fa, il 27 novembre 1983, nella partita che finì 3-3: quella non è mai stata la mia specialità e dunque il ricordo ha un posto particolare nella mia memoria. Mi auguro che anche un giocatore viola di oggi possa legare alla partita contro la Juventus un ricordo così particolare... Chi potrebbe segnare di testa? Spero Gomez, lui è il candidato numero uno anche se non sarebbe certo una sorpresa se realizzasse un gol in quel modo. L'importante è che Mario si sia sbloccato a Cagliari, sono convinto che anche un campione come lui possa migliorare molto il suo rendimento liberandosi delle zavorre psicologiche. Ho visto le ultime partite della Fiorentina e mi sono piaciute. perché la squadra si è ritrovata e in campo si vuole bene. Vedrò anche il match contro la Juve, ma non allo stadio. Come al solito in televisione.

Giancarlo Antognoni - La Nazione