Gioca anche lui, Giancarlo Antognoni, alla Partita del Cuore tra Nazionale Cantanti ed Emergency domani sera a Firenze (Rai 1, ore 21.15). Gino Strada, fondatore di Emergency, il giorno del suo compleanno gli ha donato la maglia numero 10 e il campione simbolo della Fiorentina non ha potuto dire no. «Giocare a sessant’anni, ma si rende conto? A Firenze non si può fare il bischero — scherza il campione del mondo ’82 – mi sono allenato un po’, corsetta leggera, non so quanto resisterò. Ogni tanto gioco con gli amici a calcetto, ma davanti a trentamila persone è un’altra cosa. E’ bello esserci. La Partita del Cuore ha un significato più importante in un momento difficile per il nostro calcio. Unisce tutti».
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Antognoni: “Giusto che Montella chieda rinforzi”
“Il quarto posto è difficile da migliorare. Prenderei Verratti”
Come ha vissuto i fattacci dell’Olimpico?
«Male perché in tv riesci a captare tutto, più che in campo».
Da ex capitano a capitano: al posto di Hamsik sarebbe andato a parlare con il capo ultrà?
«Sì. È sempre stato così. In casi estremi solo una trattativa del genere può evitare guai peggiori. Era successo anche a Totti, il giocatore è il passepartout migliore per sedare gli animi. Sessantamila persone non sono facili da gestire, a quel punto bisogna giocare, bisogna fare di necessità virtù».
Il sogno di Renzi era quello di giocare con lei, suo idolo di bambino, ma per la par condicio sarà in tribuna. L’ha sentito?
«Ultimamente no. Magari — sorride — organizziamo qualche palleggio in privato ai giardini Boboli...».
Giocherà con Batistuta, per la gioia dei tifosi viola...
«Be’, è la prima volta».
Quale musica ascolta?
«Conosco bene Masini, Pupo e Vallesi, i nostri toscani, ma le canzoni alle quali sono più affezionato sono quelle di Battisti che hanno accompagnato la mia gioventù».
Come commenta la stagione della Fiorentina?
«Un bel quarto posto, ma è una posizione difficile da migliorare: o spendi tanto e non vendi oppure non è facile farsi largo. Basta guardare la Juve, che cerca di consolidarsi, e Inter e Milan che rientreranno ai vertici».
Montella chiede rinforzi...
«Giusto che li chieda. Pizarro ha i suoi anni... Io prenderei Verratti, ma è dura che certi campioni, quando sono nelle mani degli emiri, tornino in Italia».
La Gazzetta dello Sport
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