Annuncio di Sousa e valzer dei dirigenti, il futuro è iniziato

Alla fine l’ha detto. «Resto a Firenze». Paulino Sousa ci ha messo quattro mesi ma quello che conta è essere arrivati a fare chiarezza su un pezzo di domani al termine di questa stagione che resterà quella della grande illusione. Per arrivare a togliere ogni dubbio sul suo futuro, il tecnico della Fiorentina ha dovuto aspettare una maxi riunione con tutti i capi e i capetti fino alla parola definitiva di Diego Della Valle, che attraverso Mario Cognigni gli ha prospettato una simil rivisitazione societaria che in qualche modo venisse incontro al suo desiderio di velocità di esecuzione.

Da oggi Sousa avrà come riferimento solo Mario Cognigni. (...) Nel corso della conferenza stampa il tecnico cita Mario Cognigni con vistoso entusiasmo ben cinque volte. Pradè zero. E questo lascia pensare che il futuro del diesse («parleremo anche con lui», dice Adv lasciando aperta ogni soluzione) lasciato fuori da qualche trattativa per via del suo scarsissimo feeling con il potentissimo Ramadani, sia ancora in bilico.

Cognigni, da oggi ufficialmente referente anche tecnico di Sousa, cercherà di portare in fondo il suo grande desiderio, cioè il ritorno di Pantaleo Corvino, in rotta col Bologna, ben visto dallo stesso Fali Ramadani.

Una scelta già anticipata nelle settimane scorse ma non facile per via dei forti dubbi di Andrea Della Valle.

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Insomma, Sousa non ha più alibi e la società troverà finalmente quella unità di intenti necessaria per provare a evitare cali di tensioni e storielle di mercato oggettivamente ridicole. E gli altri? Angeloni si occuperà dello scouting, Rogg solo di numeri e conti.

Benedetto Ferrara - La repubblica