Andrea Della Valle e quel muro da abbattere per ritrovare serenità

Nei suoi anni fiorentini, il patron Andrea Della Valle ha spesso e volentieri ricoperto il ruolo di garante per i tifosi, sfoggiando anche un lato passionale con esultanze, camicie sudate e altro. Non sono mancati però, come riporta questa mattina il Corriere Fiorentino in un articolo a firma Ernesto Poesio, momenti di difficoltà nel rapporto tra ADV e la città. Come quando nel 2009 ha abbandonato la carica di presidente in aperta polemica con la città, oppure quando nel 2012 dopo momenti di tensione in tribuna il patron denunciò perfino qualche «sputo».

Eppure, alla fine, ha sempre prevalso la voglia di andare avanti, di cercare quel trofeo che manca ormai da troppo tempo e che darebbe un volto diverso a quindici anni di presidenza. Stavolta però qualcosa sembra diverso. Perché l’isolamento che sembra aver scelto Andrea appare come una novità rispetto al passato. Il patron ormai da qualche settimana è scomparso dai radar viola, mentre le cose a Firenze si sono surriscaldate un po’ troppo. Per questo più di altre volte è atteso il suo arrivo a Firenze tra venerdì e sabato. Poi il big match con l’Inter quando il patron tornerà al Franchi. Per un terzo posto da proteggere, proprio come il suo rapporto con la città.