Altri passaggi dell'intervista di Daniele Pradè a La Nazione:
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Ancora Pradè: “Gomez figlio della nostra voglia”
“Con JoJo ci siamo lasciati bene. La Fiorentina se la giocherà con tutti”
«Gomez è il risultato di un notevole sforzo da parte di tutte le componenti della società. La proprietà ha lavorato con grandissime motivazioni. Voleva questo colpo per poter consegnare ai tifosi e alla gente una squadra divertente, ambiziosa, motivata. E Gomez racchiude tutte queste sensazioni. Un giocatore che dice di aver preferito Firenze al Real Madrid è un giocatore che saprà regalare soddisfazioni straordinarie».
L’addio di Jovetic?
«Stevan si è comportato bene. Ha rispettato il patto che l’anno prima aveva fatto parlando con il patron. Ci siamo lasciati bene, perché nessuno è rimasto deluso da come si è sviluppata la cosa. Una cosa era chiara e Jo Jo la conosceva bene: se non fosse arrivata l’offerta giusta, quella pretesa da Della Valle, sarebbe rimasto con noi e avrebbe rispettato il contratto in scadenza nel 2016».
Chiudiamo con i rinnovi: sono pronti i contratti di Pasqual e di Pizarro?
«Parliamo di due giocatori fondamentali. Ne stiamo già discutendo, ci rivedremo, ma non ci sono date prestabilite al momento».
Tocca ferro o sorride quando sente la critica dire che dopo Juventus e Napoli, quest’anno, c’è solo la Fiorentina?
«Io sono d’accordo, perché la Fiorentina è una squadra davvero forte e sono convinto potrà giocarsela con qualsiasi avversario».
Su quale competizione puntare con maggiore forza?
«No, non lo faremo. Noi vogliamo andare avanti in tutte e tre le competizioni: campionato, Europa e coppa Italia. D’altra parte, con il recupero di Vargas e la conferma di Olivera, abbiamo una rosa di 28 giocatori».
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