Nell'intervista esclusiva di Vincenzo Montella sul Corriere dello Sport-Stadio non si parla solo di Fiorentina, si toccano anche altri temi. Vediamo i più significativi.
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Ancora Montella: “Juve favorita per lo scudetto”
“La Nazionale? Non credo di essere abbastanza rodato” (COMMENTA)
NAZIONALE – “Montella non si è ancora formato come allenatore, non può avere la presunzione di guidare una Nazionale. Sarebbe motivo di orgoglio, è evidente, ma ancora non credo di essere...abbastanza rodato”.
JUVE SEMPRE FAVORITA PER LO SCUDETTO? - “Sì. Speravamo tutti che subentrasse una certa dose di appagamento, ma hanno dimostrato con l'interpretazione delle gare che la mentalità vincente non va mai in stand by. Hanno poi una rosa importante su cui contare. Tevez? Rappresenta il giocatore modello per ogni allenatore. Conte esempio di tecnico-manager? Forse sì, anche se per essere un manager vero dovrebbe essere messo al corrente dei conti da far tornare sul piano economico e vedo che invece qualche volta si...arrabbia”.
NAPOLI – “Hanno puntato su un allenatore moderno, Benitez, e la squadra ha imparato subito ad esprimere un buon calcio. Higuain? Una garanzia. Hamsik? L'elemento che garantisce il sistema di gioco”.
MILAN – “Kakà è un colpo nostalgico. Balotelli? A me dà sempre la sensazione di giocare col freno a mano tirato”.
ROMA – “Totti è la forza della Roma ma anche il suo limite perché tutta la squadra si rifugia in lui e nella sua classe”.
LAZIO – “Intesa come squadra è molto forte”.
INTER – “Come fa ad indebolirsi una squadra che, pure se sembra non aver fatto niente, ha speso cinquanta milioni?”.
NIC.GRA.
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