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Anche la MotoGp fa il tifo per Rossi

Parla Carlo Pernat, manager di Iannone come lo fu di Capirossi e di Simoncelli: "La Fiorentina può essere la Yamaha o la Honda"

Redazione VN

Schegge di calcio in attesa del Gp. Inevitabile quando l’interlocutore è Carlo Pernat, manager di Iannone come lo fu di Capirossi e di Simoncelli. Inevitabile, perché quando c’è da abbassare per una decina di minuti il gas e parlare di calcio e soprattutto del suo Genoa, Pernat non si tira indietro.

Sarà dura oggi a Firenze, giusto?

«Beh, la Fiorentina è una squadra ambiziosa, punta a qualcosa di importante, noi invece siamo un cantiere aperto, ma...»

Ma?

«Il Genoa non parte battuto. Ho buone sensazioni. E poi in panchina abbiamo Gasperson, la versione italiana di Ferguson. Gian Piero con il Genoa è capace di fare miracoli. Inoltre la Fiorentina ha avuto un’estate problematica a cominciare dall’addio di Montella a quello dell’egiziano Salah».

Mettiamo in sella viola e rossoblù: chi le ricordano le due squadre?

«Facile. La Fiorentina può essere la Yamaha o la Honda, ha un motore già vincente. Il Genoa mi ricorda la Ducati».

Pernat, il ritorno di Rossi in campo è l’inizio di una di quelle storie che fanno bene al calcio, è d’accordo?

«Saluto volentieri Rossi perché è un grande campione. È bello sapere che è tornato in campo».

La Nazione