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Anche la Fiesole senza barriere (ma tra un anno)

Il progetto per gli skybox è già una certezza. Adesso si aspetta solo il via libera della Sovrintendeza ai Beni Culturali per iniziare anche i lavori per l’abbattimento delle barriere. …

Redazione VN

Il progetto per gli skybox è già una certezza. Adesso si aspetta solo il via libera della Sovrintendeza ai Beni Culturali per iniziare anche i lavori per l'abbattimento delle barriere. La Fiorentina ci crede e, a margine della presentazione della campagna abbonamenti, non ne ha fatto mistero: «Noi siamo come i velocisti ai blocchi di partenza, pronti in attesa dello start — conferma Baiesi — sappiamo che l'iter per avere i permessi potrebbe non essere compatibile con le nostre esigenze, ma noi restiamo fiduciosi che l'approvazione arrivi in tempi brevi». «Siamo così ottimisti che le ultime file di Parterre di Tribuna non saranno vendibili quest'estate», aggiuge Teotino. Parole che dimostrano l'assoluta volontà di avere un Franchi libero (almeno nei settori di Tribuna e Maratona) dalle barriere già dalla prima giornata del prossimo campionato, anche perché i costi, in linea con l'autofinanziamento, sono già stati coperti attraverso molte partnership: «L'ok però dovrà arrivare entro una settimana — ammonisce ancora Baiesi — altrimenti dovremo rimandare tutto alla prossima stagione. Di certo, tra un anno abbiamo in mente di togliere i divisori anche in curva Fiesole e Ferrovia. L'investimento è ingente, solo per due settori ci costerà 500 mila euro, ma per noi è importante: lo stadio senza barriere ha un valore simbolico e permetterebbe di apprezzare lo sport in un modo compltemanete diverso».

In attesa dell'ok della Sovrintendenza per l'abbattimento delle barriere, i lavori degli skybox cominceranno subito. In tutto lo stadio ne saranno costruiti 16 da 8-10 posti l'uno, cosa che porterà anche ad una piccola modifica della Tribuna: «I nostri skybox non avranno pari in Italia, saranno ampi e confortevoli e serviranno per mettere a loro agio sponsor e ospiti vip», spiega ancora Baiesi. Che poi, incalzato dalle domande dei cronisti, non nega neppure una risposta sulla Cittadella: «Il restyling che abbiamo in mente per il Franchi non cozza assolutamente con l'ipotesi di un nuovo stadio. Anche nella migliore delle ipotesi infatti, prima di 5 anni il nuovo impianto non potrebbe sorgere comunque. Giusto quindi rendere più confortevole il nostro stadio, in linea con le richieste dei tifosi e le esigenze di modernità: per la società ci sarà comunque il tempo di ammortizzare i costi».

Leonardo Bardazzi - Corriere Fiorentino