Il centrocampista marocchino Sofyan Amrabat si è concesso ai taccuini di Stadio in una intervista dove parla dei suoi primi, turbolenti, mesi alla Fiorentina. Dice che qualcosa non ha funzionato alla luce della classifica, ma anche che la squadra sta dimostrando di essere in crescita. "Nessuno di noi poteva immaginare che ci sarebbero state tutte queste difficoltà", ha aggiunto, "dal momento in cui è stata allestita una buona squadra da cui è nato un gruppo bellissimo".
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Amrabat/1: “Mi volevano Napoli e Milan, sono qui grazie a Commisso. Io regista? Vi spiego”
Un estratto dell'intervista di Sofyan Amrabat ai taccuini di Stadio nel giorno di Napoli-Fiorentina
L'ex Verona ha parlato anche delle sue carattestiche, un tema sul quale si è dibattuto molto specialmente alcune settimane fa: "Il ruolo dove riesco a esprimermi al meglio è quello di centrocampista centrale, nel cuore della manovra", ha spiegato. Aggiungendo: "Io regista? Mi trovo bene ovunque. Non è una frase fatta, credetemi. Quello che conta è il beneficio che può trarre la Fiorentina".
Amrabat ha risposto anche ad una domanda a proposito dell'estate passata. Uno come lui, dopo la stagione eccezionale disputata a Verona, aveva sicuramente un corposo elenco di pretendenti, eppure ha scelto Firenze. Perché? "Perché la Fiorentina e in particolare il presidente Commisso mi hanno dato, fin dall’inizio, la sensazione di volermi più di ogni altro", è la motivazione di Amrabat. Che ha comunque sottolineato la difficoltà della decisione, visto che sia il Napoli con Giuntoli che il Milan con Boban e Maldini si sono fatti vivi e le conversazioni "sono state positive". In definitiva, dice Amrabat, "mi sono fidato del mio istinto ed ho scelto i viola".
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