Altalena viola, l’ultimo sforzo per l’assalto finale

"In un mese Firenze è passata dall’euforia del «ci giochiamo tutto», alla depressione del «non c’è rimasto più niente». Dalla semifinale di Coppa Italia a quella di Europa League. Trenta giorni che hanno capovolto le prospettive della squadra e della città. Dalla folla alla stazione di Campo di Marte e all’aeroporto di Peretola dopo le vittorie di Roma e Torino, ai video ironici che da ore stanno circolando sul web. Tutta un’altra storia. E anche un’altra Fiorentina. «Comunque vada è una grande stagione » ha detto Andrea Della Valle dopo la sconfitta di Siviglia. E ha ragione, la Fiorentina ha fatto una grande stagione.

Ma il cuore del tifoso vive di emozioni e dopo la “rimballata” (citazione da un video che gira in rete) spagnola, adesso l’umore non è un granché. «Dobbiamo fare di tutto per tenerci stretto il quinto posto» ci ha detto un tifoso all’aeroporto prima di ripartire per Firenze. Già, l’obiettivo è quello. E da questo punto di vista la sfida di oggi contro l’Empoli (ore 18) è di un’importanza straordinaria. Anche alla luce del fatto che al Genoa è stata negata la licenza Uefa. Una concorrente in meno.

Poi però c’è anche l’orgoglio, quello che ti fa credere che tutto sia possibile. «Tre gol possiamo segnarli anche noi» ha spiegato Montella a Siviglia. Già, tutto è possibile. E in fondo, anche se le speranze sono poche, la città ci crede". (...)

Giuseppe Calabrese - La Repubblica

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