Alt, champagne in ghiaccio: c’è da battere il Milan. Poi alle spalle un 2017 dolceamaro

Al Franchi arriva il Milan, ore 12,30, che la Fiorentina affronta sognando una vittoria di prestigio per chiudere bene l’anno e dare un colpo alle ambizioni di rilancio di una diretta concorrente nella lotta all’Europa. Una gara da vincere, per poi salutare il 2017 e mettersi alle spalle tutto ciò che di negativo si è trascinato. Come l’ultimo atto di Paulo Sousa, ombra di se stesso dal punto di non ritorno in poi. Ovvero dal mercato invernale datato gennaio 2016 che ha segnato la svolta, in negativo, di una squadra che poi non si sarebbe più ripresa.

Ma non tutto è da buttare, di questo anno che si avvia alla conclusione. Perché il 2017 è stato anche l’anno del ritorno di Giancarlo Antognoni. E per il 15 gennaio, prima gara dell’anno e prima sfida del girone di ritorno, la curva Fiesole gli tributò una coreografia commovente che fu il preludio della vittoria contro la Juventus. Giornata perfetta, insomma.

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