Alonso da Conte per 26 milioni. C’è Maxi Olivera

Rivoluzione a sinistra. Dopo l'addio allo storico capitano Manuel Pasqual, anche Marcos Alonso - scrive La Gazzetta dello Sport - lascia Firenze. Troppi i 26,5 milioni di euro (comprensivi di bonus) offerti dal Chelsea per rifiutare l'operazione che oggi porterà l'esterno spagnolo a firmare per la squadra di Conte. Nelle casse viola va una plusvalenza da record, considerando che Alonso era arrivato nell'estate 2013 a parametro zero. La Fiorentina perde un riferimento tecnico importante, ma il bilancio ora può respirare. Tra Alonso e Kalinic, i viola hanno deciso che il sacrificio meno sanguinoso era il primo.

La prima idea per la sostituzione ha portato il nome di Maxi Olivera. Il calciatore ieri è arrivato in Europa in attesa di firmare con il suo nuovo club. Ha offerte anche da altri campionati (su tutti il PSV Eindhoven), ma la Fiorentina è nettamente in pole. Certo, fin quando non ci sono le firme tutto può accadere, ma ormai manca poco all'ufficialità. I viola hanno provato a cautelarsi corteggiando Laxalt del Genoa, ma l'affare è molto complicato. Praticamente impossibile, cifre alla mano, Criscito dello Zenit.

In fase di entrata, poi, si cercherà la quadratura del cerchio per riportare Jovetic a Firenze (in prestito). A ieri sera l'intesa non era stata ancora trovata. Si cerca di piazzare Gilberto, mentre Mati andrà via a costo di cederlo senza guadagnare soldi dal cartellino pur di togliersi l'ingaggio (oltre il milione fino al 2018). Cagliari in vantaggio, ma anche Atalanta e Milan hanno chiesto informazioni. Possibile accordo in extremis per Faragò del Novara, sul quale resta vivo l'interesse del Palermo.