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Alino, quella voglia pazzesca e l’amico Gilardino (che si allena a Viareggio…)

Il transfer è atteso nelle prossime ore, ma Alessandro Diamanti ha finalmente messo la sua firma in calce al contratto con la Fiorentina. Prestito con diritto di riscatto fissato a …

Redazione VN

Il transfer è atteso nelle prossime ore, ma Alessandro Diamanti ha finalmente messo la sua firma in calce al contratto con la Fiorentina. Prestito con diritto di riscatto fissato a due milioni per i viola e una voglia pazzesca di riportare il sorriso, quello tatuato sul suo polpaccio destro. Dovrà aspettare la gara col Chievo, tra una settimana, per festeggiare il suo ritorno in Serie A, undici mesi dopo l’ultima gara giocata, al Dall’Ara col Bologna contro l’Udinese. Gilardino (che sta ancora lavorando a Viareggio con il preparatore Diego Gemignani, per farsi trovare pronto in caso di ingaggio) gli ha parlato molto bene della Fiorentina ed è contento per l'amico. I documenti firmati che si attendevano da Canton sono arrivati quando in Italia era ancora notte. C’è stato il tempo per tradurli attentamente e subito dopo si è proceduto con le ultime formalità.

Alino, poi, non ha perso tempo. Si è subito cambiato e, con la sua nuova muta viola, ha cominciato a correre sotto gli occhi attenti di Cristian Savoia, l’addetto alle analisi dei test fisici, e pure quelli dei dirigenti che tanto si sono spesi per riportarlo a casa, a pochi passi dalla sua Prato. Il resto - scrive Stadio -, l’ha fatto Andrea Della Valle. E’ lui che lo ha introdotto all’interno del centro sportivo e che lo ha presentato alla squadra. La presentazione ufficiale è avvenuta nella sala video. In prima fila, per quanto solitario, c’era pure Ilicic, berretto in testa e sguardo basso. Ha sorriso pure lui, seppur un po’ meno degli altri. L’arrivo di Alino, del resto, gli spalanca le porte per la cessione. Diamanti vestirà la maglia numero 18 e domani potrebbe essere presentato ufficialmente alla stampa.

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