A tre settimane dal debutto in campionato contro la Roma, Vincenzo Montella ieri pomeriggio ha potuto finalmente lavorare con tutta la squadra a disposizione, ma per evitare di affollare troppo l’erba del Centro sportivo viola, ha dovuto organizzare una sorta di staffetta. Un po’ come accadeva a Moena, l’Aeroplanino così ha diviso il gruppo in due: gestire 35 giocatori contemporaneamente sarebbe stato impossibile, meglio allora fare i turni tra palestra e campo, in attesa che il mercato asciughi la rosa.
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Al completo (o quasi): Montella vuole però sfoltire la rosa
Davanti agli occhi di ADV oggi Montella accelererà il passo. Domenica partenza in Spagna, solo Basanta…
Dei 35 viola in campo, faceva ovviamente parte anche Cuadrado, che nonostante il ritardo di condizione per le vacanze più lunghe dopo il Mondiali in Brasile, ha svolto la seduta di allenamento insieme ai compagni, partitelle a tema comprese: per il colombiano, sempre che dall’incontro con Adv di oggi non spunti una mega offerta del Barcellona, si profila dunque la convocazione per la mini tournée in Andalusia. Tra Borja, Gonzalo, Aquilani e gli altri, si sono rivisti pure El Hamdaoui, Iakovenko, Beleck e Octavio che Montella non aveva voluto con sé in Sudamerica per scelta tecnica. Buone notizie a proposito dall’infermeria: al di là di qualche acciacco di Mati Fernandez e del grosso livido sulla tempia di Gonzalo (frutto della gomitata subita contro l’Universitario), in squadra non ci sono infortunati. Chi non c’era invece è Josè Basanta, tornato in Argentina per risolvere qualche intoppo burocratico legato al suo permesso di lavoro. Il neo acquisto viola così salterà le partite con Malaga e Betis e tornerà a Firenze solo la prossima settimana, con un passaporto in regola e con la necessità di bruciare le tappe per convincere Montella a utilizzarlo già nella prima giornata di campionato.
Niente primo allenamento con gli altri neppure per Pepito, al quale la società ha concesso qualche ora di libertà in più. Rossi (che tornava dagli Stati Uniti) in ogni caso neppure ieri ha voluto saltare l’allenamento e mentre gli altri sono tornati a casa per la cena, lui ha sudato ai campini nella seduta pomeridiana. La sua condizione psicofisica è in netto progresso e il gol di San Paolo ha contribuito a alzargli il morale e la voglia di tornare protagonista, anche in Nazionale. Davanti agli occhi di Adv, oggi Montella accelererà il passo. La squadra infatti svolgerà (domani compreso) un doppio allenamento, propedeutico a mettere benzina nelle gambe in vista della trasferta in Spagna e del campionato. A Malaga e Siviglia, l’allenatore si porterà 27-28 giocatori (la partenza è fissata per domenica mattina), utili per ripetere quanto già fatto nella Copa Euroamericana: l’idea è cambiare tutti gli undici giocatori da una gara all’altra (si gioca consecutivamente domenica e lunedì prossimi), per evitare stress fisici esagerati e far crescere di condizione ogni elemento del gruppo. Chi non sarà convocato invece potrà considerarsi fuori dal progetto viola, perché via via che si avvicina il campionato, Montella vorrà far tutto anziché improvvisarsi vigile in mezzo al viavai. Poi il 16 agosto c’è l’amichevole di lusso con il Real Madrid, e lì Montella schiererà la formazione migliore. E in tanti sperano che ci sia anche Cuadrado.
Corriere Fiorentino
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