Ci sono stati momenti in cui, probabilmente senza valide ragioni, il rinnovo di Ljajic sembrava vicino. Poi ha preso il sopravvento la piega sentimentale opposta, Montella ha rivelato che il giocatore gli sembrava «poco sereno» e subito dopo è arrivata l’offerta del Milan. Irricevibile, tardiva e di certo inopportuna l’ha definita la Fiorentina. (...) Lo stesso Adem ha fatto due conti, ha messo sul piatto la stima di Montella, l’offerta econonica raddoppiata della Fiorentina e il numero di concorrenti in squadra, aumentato con l’arrivo di Ilicic: per uno che ha scelto di rinunciare alla Nazionale, almeno fino a quando ci sarà Mihajlovic — sarebbe dura restare ai margini anche nel proprio club.
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Adem, la battaglia per il rinnovo
Ci sono stati momenti in cui, probabilmente senza valide ragioni, il rinnovo di Ljajic sembrava vicino. Poi ha preso il sopravvento la piega sentimentale opposta, Montella ha rivelato che il …
UNO dei motivi sui quali sta riflettendo Ljajic è proprio questo e ovviamente Montella non può dargli garanzie: stima sì, tantissima, ma il posto in squadra è un’altra cosa. (...)
ANCHE all’interno dello staff viola non mancavano — fortissimi — i giudizi contrari alla permanenza di Ljajic, considerato fragile e incostante. Una circostanza che in fase di confronto Ramadani ha fatto notare più volte a Cognigni, a sua volta in contatto con Diego della Valle.
SECONDO DDV il giovanotto può diventare addirittura più bravo di Jovetic e il discorso si è chiuso qui. L’input è quello di cercare un’intesa, a meno che Ljajic non chieda la Luna, un satellite o faccia il furbo per cercare lo svincolo gratuito. Ma senza firma finirà in un posto di sette lettere che si chiama tribuna. Magari coperta.
Angelo Giorgetti - La Nazione
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