Ha cominciato nel 1928 e ha smesso pochi giorni fa quando, nel letto in cui l’età lo aveva costretto, il nipote Massimiliano Papucci, ex ultras e oggi allenatore della Rondinella, gli ha acceso il computer e lo ha connesso con Moena. Così, prima di dire addio, Mario Pratesi ha aggiunto Rossi e Gomez alla carrellata di campioni che ha visto nei suoi 97 anni viola. Icona della curva, socio e per anni presidente del viola club Val di Sieve, aveva tifato Fiorentina sin dai tempi delle maglie biancorosse e del campo in via Bellini. Classe 1916, in Fiesole lo amavano tutti: memorabili le sue trasferte, fino a Foggia, con il pullman degli ultras. Nella vita aveva fatto il rilegatore in via della Fortezza. Viveva a Gavinana, da dove ogni domenica, fino al 2005 cioè fino a quando la salute glielo ha consentito, prendeva l’autobus e raggiungeva lo stadio. Stamattina alle 11, in piazza dalla Costa, i funerali nella stessa chiesa che ha salutato un altro Mario, grande tifoso viola e amico del Pratesi: il Ciuffi.
stampa
Addio al tifoso Mario Pratesi, 97 anni di Fiesole
Ha cominciato nel 1928 e ha smesso pochi giorni fa quando, nel letto in cui l’età lo aveva costretto, il nipote Massimiliano Papucci, ex ultras e oggi allenatore della Rondinella, …
La Nazione
© RIPRODUZIONE RISERVATA