Abituati a vincere

Quarantasei volte davanti a tutti. Una collezione da far invidia ai grandi club e che dimostra ancora una volta come l'obiettivo di alzare almeno un trofeo in questa stagione possa essere considerato molto più di un sogno di mezza estate. Uomini abituati a vincere, su tutti i campi, in Europa o nei rispettivi campionati, giocatori di grande esperienza, con alle spalle partite decisive e una mentalità di chi è solito guardare la vetta come punto di arrivo. (...)

A partire da Vincenzo Montella che da calciatore ha alimentato (ma non saziato) il suo carattere ambizioso vincendo uno scudetto e una Supercoppa italiana e che da allenatore, in attesa di scrivere il proprio nome in qualche albo d'oro, ha già fatto il pieno di premi e riconoscimenti mettendo in fila colleghi esperti e blasonati. Ma in questa Fiorentina, oltre al tecnico, sono almeno 11 i giocatori che possono vantare di aver festeggiato almeno una volta la conquista di un trofeo. Solo in questa sessione di mercato e solo prendendo il palmares di Mario Gomez e Massimo Ambrosini sono entrate nella rosa viola 3 Champions League, 7 campionati, 3 coppe nazionli, 1 coppa intercontinentale e 2 supercoppe europee. Numeri che dimostrano, più di tante parole, quell'abitudine a primeggiare che la Fiorentina vuole imparare al più presto.

Ma non solo. Anche Joaquin, Iakovenko e l'ultimo acquisto Ilicic possono vantare scudetti e trofei conquistati da protagonisti, così come gli innesti dello scorso mercato di gennaio dove Rossi, Wolski e Vecino vantano insieme 1 campionato uruguaiano, 2 coppe di Polonia e una coppa di Lega inglese. Ma la caccia al trofeo era iniziata già la scorsa stagione, la prima del trio Montella-Pradè-Macia. Da Savic e Pizarro (freschi vincitori di una storica Premier con il Manchester City), fino a Aquilani che in carriera ha vinto meno di quanto il suo talento avrebbe meritato (1 coppa Italia e 1 supercoppa italiana), esperienza e vittorie erano già entrate a far parte di questa ambiziosa Fiorentina. (...)

Corriere Fiorentino