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La Juve non ha preso bene la designazione di Bergonzi

Il popolo bianconero del web è sconcertato. La Juve, probabilmente, pure. Bergonzi designato per la gara di Firenze, Banti che domani sera arbitra Parma-Milan. Scelta coraggiosa, masochista, inopportuna o provocatoria? …

Redazione VN

Il popolo bianconero del web è sconcertato. La Juve, probabilmente, pure. Bergonzi designato per la gara di Firenze, Banti che domani sera arbitra Parma-Milan. Scelta coraggiosa, masochista, inopportuna o provocatoria? Va bene tutto, dipende dalla prospettiva. I due fischietti sono infatti rispettivamente «mandante» ed esecutore della contestatissima espulsione di Antonio Conte a Bologna. Lo scorso 7 marzo fu infatti Bergonzi (allora quarto uomo) a suggerire a Banti il massimo provvedimento disciplinare per il tecnico bianconero, che a fine gara non nascose tutta la sua rabbia, «per una decisione ingiusta — disse —, perché io non ho offeso nessuno». Eppure sul referto si parlò «di atteggiamento minaccioso nei confronti del quarto ufficiale», parole che costarono appunto il turno di squalifica. «Tutto falso — spiegò qualche giorno dopo Alessio, vice di Conte —. A bordo campo c'erano anche dei giornalisti: hanno visto e sentito tutto, possono confermare l'innocenza di Antonio. Lavoro con lui da due anni e mai l'ho sentito offendere un arbitro».

(...) Di certo, la pressione su Bergonzi (media voto 5,93 in 14 gare dirette quest'anno) sarà massima, anche perché in settimana pure da Firenze avevano mostrato una certa inquietudine «per il fatto che nuovamente ci troviamo ad affrontare una squadra reduce da forti polemiche arbitrali. Ci era già successo con il Parma». E in quell'occasione ci scappò un rigore su Giovinco ritenuto almeno generoso dai viola.

La Gazzetta dello Sport