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A Liberec i biglietti si vendono in piazza

Maxi schermo per promuovere la partita, la concorrenza dell'hockey

Redazione VN

Accanto all'imponente municipio della piazza principale - scrive il Corriere Fiorentino - c'è un maxischermo che per tutto il pomeriggio ha fatto scorrere le foto delle imprese europee dello Slovan. Di quando, da queste parti, il Milan di Ancelotti poi campione d'Europa prese un bello spavento nei preliminari (perse 2-1 ma si qualificò comunque) o di quando il Liberec vinse l'Intertoto. "Mancano 6-700 biglietti da vendere e abbiamo pensato a farci pubblicità". racconta lo speaker. Mentre parla, i passanti lo guardano infreddoliti. In pieno nord Europa d'altra parte, le temperature (vicine allo zero quando cala il sole) sono già simili al nostro inverno. Liberec, infatti, è l'ultima città a nord della Repubblica Ceca, a un passo dal doppio confine tra Germania e Polonia e in piena Boemia, la terra di Zeman. Qui la tramvia va che è una mervaglia, il traffico scorre lento e si vedono solo quasi Skoda. Anche se, proprio qui, studiò quel signor Porsche che avrebbe fondato l'omonima, fortunatissima azienda automobilistica. Il centro storico si gira in un'ora, dalla Tonw Hall, la piazza del bellissimo municipio con vetrate in stile liberty, si scende la collina e ci si imbatte in insegne italiane prima che i centri commerciali della periferia inghiottano ogni romanticismo. E il calcio? Bisogna ingegnarsi per trovarne traccia. Qui pare interessi di più la squadra di Hockey )I Tigers), anche se lo Slovam è stampato su quasi tutte le carrozze dei tram che transitano le strade piastrellate della città.