Bologna: Pioli in bilico ricerca soluzioni

La vittoria a Bologna manca da cinque partite: i rossoblu hanno raccolto sei punti (frutto delle uniche due vittorie in campionato) tra la 9ª e la 10ª giornata, tra Livorno e Cagliari, tutto in tre giorni. Prima e dopo: rimpianti. E sei pareggi. Pioli è in difficoltà e studia qualcosa. Ecco cosa scrive stamani il Corriere dello Sport-Stadio

E Pioli? E’ partito con la difesa a quattro, ha provato una sola punta, poi due insieme, ha proposto il 3+1 offensivo che era stato il marchio di fabbrica dell’anno scorso (e certo si sente la mancanza di Gila e Taider, ma è anche uno alla Gabbiadini l’elemento che manca quest’anno), ha dirottato su un 3-5-1-1 per poi virare sul modulo con i due trequartisti, un 3-4-2-1 che ora potrebbe essere ancora ritoccato. Come? Con le due punte. Bianchi più Cristaldo, soluzione praticata nel finale contro la Juve.

A Pioli viene imputato un atteggiamento troppo difensivistico, una sorta di «strategia della lumachina» che però non sta dando i suoi frutti. Sampdoria, Udinese, Torino, Milan, Sassuolo, Inter, Parma: tutte rimonte subite, tutti punti che erano in cascina e si sono persi per strada. In questo periodo - tra dicembre e gennaio - il Bologna di Pioli nelle ultime due stagioni ha cambiato passo, con il tecnico che - anche allora dopo vari esperimenti - riuscì a trovare la quadratura del cerchio.