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La situazione di classifica della Fiorentina è abbastanza tranquilla. Per questo motivo il club viola può iniziare a programmare il futuro.
Come scrive il Corriere dello Sport, il 30 giugno termineranno gli accordi con Montella, Iachini e Prandelli. Il primo bivio sarà quello della scelta del tecnico. Firenze sogna il grande profilo, da Gattuso a Sarri. Questo primo step influenzerà tutto il resto: i rinnovi da discutere e le mosse di mercato.
Sarà difficile, quasi, impossibile, convincere Milenkovic a prolungare. Il suo contratto scade nel 2022. Potrebbe finire in Premier League dove piace al Manchester United.
Tra un anno Pezzella finirà in regime di svincolo, mentre Ribery è un punto interrogativo. Il francese è diventato il sogno proibito del Monza. Se Borja Valero ha un'opzione sull'accorso prossimo alla scadenza, c'è da capire se rinnovare la fiducia a Caceres. Per Barreca, in prestito dal Monaco, c'un diritto di riscatto a sei milioni, ma potrebbe tornare alla base, mentre per Malcuit si tornerà a parlare col Napoli sulla base delle indicazioni che arriveranno dal campo da qui a maggio.
Anche Daniele Pradè è in scadenza. Dal suo ritorno a Firenze ha sempre lavorato con accordi annuali, attento al presente, ma non tralasciando il futuro come testimoniano gli acquisti di Maleh e Kokorin. Con il ritorno di Commisso in Italia, il futuro diventerà presente.
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