Il centrocampista viola Alfred Duncan ha partecipato ad una diretta Instagram con il profilo ufficiale della Fiorentina:
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Duncan: “Iachini non ci lascia respirare un secondo, mi manca il Franchi. Thiago Motta il mio idolo”
Duncan si racconta su instagram
"I medici stanno facendo un lavoro straordinario, sono i primi sul campo e non smetteremo mai di ringraziarli. Del campo mi manca tanto il lavoro quotidiano e il rapporto con i compagni; gli scherzi negli spogliatoi, le partitelle a fine allenamento e le sfide che facciamo. Lo spogliatoio attuale è spettacolare, ci sono dei compagni divertentissimi, uno su tutti Badelj, grazie a lui sono riuscito ad inserirmi nel migliore dei modi in tempi brevissimi. Iachini non ci lascia respirare un secondo, ci fa sempre sentire la sua presenza anche a distanza. Allenarsi a casa è comunque difficile perché non hai riferimenti e mancano gli stimoli che ti danno quotidianamente i tuoi compagni. In casa non ho un orario preciso per fare allenamento, mi adeguo in base alle esigenze dei miei figli. Mi alleno con mia moglie nel mattino, poi la sera quando voglio alzare l'intensità faccio da solo sfruttando le schede che ci vengono fornite.
Il Franchi ci dà una carica assurda, avevo già provato quest'emozione da avversario, ma giocare in casa con la spinta dei fiorentini è bellissimo. I nostri tifosi sono il dodicesimo uomo in campo e ci spingono ad andare anche oltre i nostri limiti.
In questa quarantena ho giocato tanto a Call of Duty perchè sono un appassionato, vorrei giocare con i miei tifosi, magari farò un sorteggio per poter sfidare i fortunati. Mi piace cucinare e sto sfruttando questo periodo per stare con mia moglie per farle conoscere nuovi piatti che non ha mai avuto l'opportunità di mangiare in Ghana.
Il mio idolo è Thiago Motta, ho avuto la fortuna di allenarmi insieme a lui, è stato un giocatore incredibile, se ne sono visti pochissimi che riescono a giocare di prima come lui. Da un centrocampista attuale ruberei qualcosa a Sami Khedira, non per la squadra ma per il giocatore (ride ndr), ha tempi di inserimento incredibili e ha fatto cose fantastiche anche in nazionale tedesca campione del mondo. La mezz'ala deve divertirsi in campo, capire quando difendere e attaccare, buttandosi negli spazi. Giocare a muretto da solo a casa serve tantissimo per allenare la mente e la tecnica perché più tiri forte il pallone, più questo ti torna indietro.
Uno dei gol più importanti è stato ai tempi del Livorono quando ho segnato ai playoff una rete decisiva contro l'Empoli che ci ha permesso di tornare in Serie A. Con la Toscana ho un rapporto speciale per me, è tutto, Firenze è una città che vive per il calcio e questo per me è fondamentale. In una top 11 per come vedo il calcio metterei: Julio Cesar, Maicon, Thiago Silva, Koulibaly, Kolarov; Pirlo, Iniesta, Duncan; Messi, Eder, Drogba.
Quando segnerò il mio primo gol in maglia viola non farò mancare un mio balletto perché sorridere e stare allegri è la miglior medicina per vivere al meglio. Il mio sogno è di restare tanto con questa maglia, tornare in Europa con questa squadra per portare Firenze tra le prime squadre europee".
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