I tifosi viola, questa sera, avranno seguito con grande curiosità il match della Croazia ai Mondiali, che vedeva gli uomini di Dalic opposti all'Islanda. Complice il profondo turnover attuato dal ct croato, forte della qualificazione agli ottavi già ottenuta, sul terreno della Rostov Arena si sono visti dal 1' sia Milan Badelj che Marko Pjaca. L'ex centrocampista della Fiorentina ha siglato al volo la rete dell'1-0, dopo aver colto pure una traversa, mentre quella dell'attaccante seguito con forza da Pantaleo Corvino è stata una prestazione in chiaroscuro, in un ruolo a metà tra l'esterno destro di attacco e la seconda punta. Il numero 20 della Croazia è stato costretto ad uscire per precauzione al 70' dopo un contrasto: in merito ne sapremo di più domani. Difficile giudicare, comunque, la sua prova: Pjaca ha avuto, infatti, pochi palloni giocabili ed è stato frenato da un'ammonizione presa appena dopo 14' per una gomitata data a Bjarnason. Per lui soltanto una conclusione da fuori area, nel primo tempo, poi poco altro, fino alla sostituzione. Fondamentale, invece, l'apporto in mezzo al campo di Badelj, accanto a Modric (una coppia niente male...) . Il suo gol è meritato, per aver creduto fino in fondo all'azione portata avanti da Pivaric. E poi l'esultanza, da brividi, con le mani indirizzate verso il cielo. Magari il pensiero di Milan è andato subito a chi sappiamo bene, purtroppo...
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Una serata tra passato e futuro: il gol di Badelj e la prestazione di Pjaca
In campo dal primo minuto in Islanda-Croazia l'oramai ex capitano viola e il sogno di Corvino, uscito claudicante a 20' dalla fine
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