Non fateci smettere di sognare

Ci sono squadre destinate ad entrare nella storia del calcio. Tra queste c'è anche la Fiorentina di Stefano Pioli. I viola non sono belli, tecnici, ma non importa perché le imprese di cui si stanno rendendo protagonisti non saranno mai dimenticate. Indipendentemente da come terminerà il campionato.

Se alla fine sarà Europa League, tanto meglio. Sarebbe il giusto premio per dei ragazzi d'oro, responsabilizzati dal dolore e diventati ancor più forti e compatti. Pazienza, invece, se la qualificazione alla competizione continentale non dovesse arrivare. La Fiorentina è stata brava a ridare un senso al finale di stagione. Sembra passato un secolo dalla contestazione dei tifosi dopo la sconfitta imbarazzante contro il Verona. In poche settimane lo scenario si è capovolto. Le immagini del centro sportivo Astori invaso dai sostenitori gigliati ci hanno fatto ricordare le tante, belle esultanze di pochi anni fa, quando in panchina sedevano Montella e Paulo Sousa.

La vittoria di Roma ha un sapore diverso dalle altre. E' stata la prima contro una grande, conquistata per di più senza Badelj e Chiesa, uomini chiave della Fiorentina di Pioli. E pazienza se quella di ieri non è stata la miglior partita giocata dai viola. Nel calcio, si sa, la prestazione passa in secondo piano. Ciò che conta è il risultato e il 2-0 dell'Olimpico ha certificato la crescita di una squadra composta da uomini veri, con gli attributi, disponibili ad aiutarsi l'un l'altro come mai si era visto in stagione per portare a casa tre punti tanto belli quanto insperati. C'è stata un po' di fortuna, è giusto sottolinearlo, ma nello sport, come nella vita, serve anche quella.

E' stato un sabato perfetto alla luce anche dei pareggi di Atalanta e Sampdoria. La classifica sorride, la Fiorentina si gode il settimo posto in solitaria e mette il Milan nel mirino.

Adesso non fateci smettere di sognare.

http://www.violanews.com/video/i-gol-di-roma-fiorentina-urlati-da-sardelli-per-radio-bruno/