Al cuor non si comanda, si potrebbe dire. Che farà Luis Figo? Alcuni dirigenti e membri del cda dello Sporting Lisbona lo vorrebbero, infatti, alla guida della società, dopo i cambiamenti degli ultimi giorni e la cacciata dell'ormai ex presidente De Carvalho. E non solo di lui, basti pensare alla vicenda legata a Sinisa Mihajlovic (leggi qui la nostra notizia). Adesso, in attesa di capire il destino di altri volti nuovi arrivati in questi giorni nella capitale portoghese - come, ad esempio, Viviano - l'ultima idea di alcuni principali esponenti del club biancoverde è quella di affidare le redini a Figo, attualmente dirigente Uefa, e che da calciatore è cresciuto proprio nello Sporting, prima nelle giovanili e poi in prima squadra per sei anni (dal 1989 al 1995). La palla è già passata all'ex attaccante di Barcellona, Real e Inter, chissà adesso cosa ne farà.
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Caos Sporting Lisbona, adesso in molti vogliono Figo come “frontman”
In vista delle elezioni presidenziali, in molti all'interno del club lusitano spingono per l'arrivo in società dell'ex giocatore
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