Zarate, l’emarginato di lusso: rilancio o addio a gennaio

Se sei uno dei più pagati della rosa e non giochi neanche contro lo Slovan Liberec, c'è qualcosa da rivedere. Ed è quello che rischia di accadere presto per Mauro Zarate che, a conti fatti, è il giocatore meno utilizzato da Paulo Sousa tra gli "over 20" (escludendo cioè Diks, Hagi e Toledo). L'attaccante argentino è anche l'unico a non aver mai giocato titolare e la sensazione è che anche stasera possa partire dalla panchina. E pensare che grazie alla doppietta segnata contro il Qarabag, la sua media/gol è da record: qualcosa come 1 rete ogni 45' circa.

E' chiaro però che una situazione così non può far piacere né al giocatore, né alla Fiorentina che è molta attenta al monte ingaggi e non può permettersi uno stipendio da circa 1,5 milioni netti per una "riserva della riserva". La questione familiare pesa, questo è certo, ma non basta da sola a spiegare un impiego così ridotto di Zarate che nella scorsa stagione, pur arrivando a metà campionato, si era ritagliato uno spazio importante nelle gerarchie di Sousa. Mentre adesso è l'ultimo. Stasera col Liberec e poi nelle prossime partite capiremo se può esserci posto per Zarate nella Fiorentina. Altrimenti è probabile che le strade possano separarsi a gennaio.