Wolski: “Se continuerò a non giocare dovrò andarmene”

Vede la luce alla fine del tunnel Rafal Wolski dopo un lungo periodo passato in ombra (ed in panchina). La riprova sono le parole di elogio spese da Montella riguardo al suo atteggiamento in allenamento e la manciata di minuti giocata ieri a Reggio Emilia. Il talento polacco ha rilasciato un'intervista ai media del proprio paese dove spiega il suo momento (traduzione Violanews.com): "Il ct dell'U21 polacca? Non ho contatti con lui. So che la mia situazione non sembra buona  ma la verità è che le convocazioni per le partite di Under 21 mi hanno in una certa misura impedito di essere preso seriamente in considerazione a Firenze.

Ho iniziato a giocare nella Fiorentina, mi sentivo bene e ho ricevuto la convocazione nella selezione U21. Credevo di andare a giocare, invece non sono sceso in campo neanche per un minuto . La Fiorentina si è sorpresa di questo e si è subito chiesta: è andato in ritiro con la nazionale e non gioca? Ho dovuto ricominciare tutto da capo. Forse ero in condizioni fisiche peggiori di altri giocatori, ma mi meritavo di entrare in campo almeno per qualche minuto. Questo però non è successo perché l'allenatore ha preferito altri. Posso solo dire che ero pronto per giocare.

Futuro al Grasshopper? C'era qualcosa ma la mia intenzione è non lasciare l'Italia per non cambiare di nuovo lingua e tipo di gioco. Prestito in B? Non so se ci sono delle richieste. Ho bisogno di un club che creda in me perché voglio avere la possibilità di giocare. Se la Fiorentina non mi darà delle opportunità dovrò andarmene. Ho parlato con molte persone dello staff viola e tutte mi hanno detto che tutto sta andando bene e che ho ancora tempo per migliorarmi. Ci sono però delle volte in cui ti chiedi cosa non sia andato, perché il mister abbia scelto altri. Questo fa rabbia ma poi in allenamento sono determinato a dimostrare che merito un posto da titolare".

ALESSIO CROCIANI

Twitter: @AlessioCrociani