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BELGRADE, SERBIA - MARCH 24: Dusan Vlahovic of Serbia reacts during the FIFA World Cup 2022 Qatar qualifying match between Serbia and Republic of Ireland on March 24, 2021 in Belgrade, Serbia. Sporting stadiums around Serbia remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Srdjan Stevanovic/Getty Images)
A margine dell'1-2 in casa del Portogallo, vittoria che per la Serbia vale la qualificazione diretta ai Mondiali in Qatar, il centravanti della Fiorentina Dusan Vlahovic ha rilasciato alcune dichiarazioni: "Abbiamo parlato prima della partita e ci siamo detti che, qualunque cosa sarebbe successo, saremmo dovuti rimanere calmi e concentrati. Così avremmo vinto. Credevamo in questa qualificazione da marzo, abbiamo scelto il modo migliore per passare alla storia. Siamo 23 eroi, non 11, perché tutti sappiamo di aver dato il massimo. Non vedo l'ora che arrivino i Mondiali".
Vlahovic continua: "Ricordo che nel 2018 dissi a Sergej (Milinkovic-Savic, ndr), appena tornato dalla Russia, che saremmo andati in Qatar nel 2022, oggi ci ridiamo su. Non vorrei andare al Mondiale e fermarmi al girone ma cercare di fare risultato perché abbiamo qualità e voglia, ora siamo anche in fiducia". L'attaccante conclude facendo una previsione sul clima euforico che ci sarà in madrepatria: "La Serbia brucerà, Belgrado brucerà".
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