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Viviano: “Spero di restare, il riscatto si può discutere”

“In porta sono brutto! Ok le critiche, ma costruttive” (COMMENTA)

Redazione VN

Il portiere della Fiorentina Emiliano Viviano è stato intervistato oggi da Lady Radio. Tanti i temi toccati: "Le critiche fanno parte del ruolo del portiere e non mi pesano, anche se qualcuna è costruttiva ed altre non lo siano. Basta che chi mi critica mi spieghi anche il perchè. La difesa a 3 o 4? Nel primo caso ho un riferimento diretto nel difensore centrale, ma i gol che prendiamo non dipendono dalla difesa ma dagli equilibri della stessa squadra.

Il mio rendimento? Non sono del tutto soddisfatto, soprattutto dell'inizio di stagione. All'inizio forse ho anche risentito del mio legame con Firenze, ma quando vado in campo il mio atteggiamento è sempre lo stesso. Spesso però gli episodi cambiano a seconda delle situazioni, a volte fai una bella parata e non viene calcolata, altre volte vieni messo in discussione per niente. Io sono bruttissimo da vedere in porta, le stesse parate fatte da altri fanno un altro effetto: è una questione di stile. Il gol di Totti? Ancora non so capacitarmi di come sia potuto succedere, ma ormai non ci penso più, guardo avanti.

La mia condizione fisica? Mi sono fatto male col Galatasaray ma non ho nessun problema, sto bene. Il fatto che ho preso molti gol alla mia sinistra è solo una coincidenza. Con Montella non ho mai avuto problemi e non abbiamo mai litigato. Abbiamo avuto un confronto solo perché volevo capire se c'era il margine per poter tornare titolare. A gennaio vicino all'addio? Non dipendeva da me. L'allenatore ha voluto tenermi e io sono stato felice di restare.

Il mio futuro? Il Palermo mi ha pagato tanto e il prezzo del riscatto non poteva essere fissato troppo basso, ma tutto può cambiare. Spero di restare a Firenze il più a lungo possibile, mi dispiacerebbe tantissimo andare via. Non credo che la società abbia già deciso cosa fare. La Nazionale? Spero di tornarci ma in questo momento Marchetti sta meritando il posto.

Jovetic? Lo vedo sereno. E' passato dalla doppietta contro l'Inter alle difficoltà nelle due gare successive. A volte vuole risolvere le partite perché sa di avere i colpi. Penso che voglia rimanere a Firenze, ma i risultati decideranno il suo futuro. Ljajic? Sta crescendo di partita in partita, in allenamento non sbaglia mai niente. Sta crescendo partita dopo partita".