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Vista dalla Fiesole: “Vittoria nell’Acquario!”

Sotto un acquazzone interminabile, Diamanti e Salah annientano la Samp: quarto posto riconquistato!

Redazione VN

Pioggia incessante e strade occluse, Firenze attende il suo appuntamento con il suo destino europeo: è il giorno di Fiorentina-Sampdoria. Arrivati a fatica in zona stadio, superiamo i tornelli e ci ripariamo sotto la Fiesole: “Peccato per questa pioggia, non fosse piovuto ci sarebbe stata ancora più gente”. Saliamo sulle gradinate e il paesaggio è desertico: ci sono dei posti occupati, ma inizialmente i tifosi preferiscono ripararsi dalla pioggia; “Sotto l'acqua forza viola alè!”. Notiamo in ferrovia la presenza di un lunghissimo striscione con i colori della bandiera egiziana, trattasi degli “Ultras Mohamed Salah”: “Come saranno pazzi questi egiziani..?” - “Non quanto noi!”. Il campo è in condizioni pessime: “A centrocampo la palla sembra non scorrere” - “Ma che giocano?” - “Giocano, giocano”.

Si leva sulla Fiesole un enorme striscione in ricordo della recente scomparsa di Gioia (“Gioietta”), madre dell'ultrà Daniele Puliti alias Tucano, mentre le sciarpe si alzano e le voci risuonano all'unisono all'entrata delle squadre. Si parte sotto un acquazzone infernale: “Avesse smesso un secondo di piovere!”. La Samp è subito pericolosa: Eto'o si fa deviare da Gonzalo in angolo; “Vediamo di stare attenti eh..!”. Subito dopo capiamo che la zona d'attacco della Fiorentina è un acquitrino vero e proprio: “Non ci si capisce un tubo” - “Guarda lì al limite dell'area che macello!”; Diamanti chiede un fallo in mezzo alle pozze, ma Banti dice che è tutto regolare facendo infiammare il pubblico viola. I nostri non riescono a sfondare, complice il terreno di gioco: “Madonna ragazzi proprio oggi doveva venire tutta quest'acqua!”. In un batti e ribatti Diamanti mette di poco fuori davanti a Viviano: “Ma che cavolo è successo?” - “Eh, questa l'ha sbagliata bella”. “Noooo”: palo “involontario” di Gonzalo da cross; “In quella zona di campo non ci si capisce una benemerita mazza” - “Ma palo di Gonzalo o di Mario?”. Poco più tardi ancora occasione per noi, ma per via dell'acqua dalla curva si vede veramente poco: Gomez insidia Silvestre e Viviano, quest'ultimo respinge; “Vabè, poi me la guardo alla Domenica Sportiva, sempre che la passino!”- “Bo, un gran casino”.

A fine primo tempo Diamanti viene spinto a terra, Alino protesta, ma il numero 18 viola riceve solo un'ammonizione: naturalmente ciò provoca un'ondata di insulti all'indirizzo di Banti. Il primo tempo finisce sullo 0-0, forse avremmo meritato di più: “Questa andrebbe vinta” - “Eh sì, sennò ciao ciao terzo o quarto posto”. Dopo un quarto d'ora di insostenibile attesa bagnata, siamo pronti per la seconda frazione, subito dopo aver intonato qualche coro all'indirizzo di Viviano: “Vai eh, fanne passare almeno una però...”. Adesso i nostri forzano sull'acceleratore, cercano in tutti i modi il vantaggio: “Dai dai, gnamooo!!” - “Forza forza!”. Con il destro Diamanti disegna una strana traiettoria e Viviano è fulminato: scoppia il delirio in Fiesole e veniamo trascinati in un turbine di acqua, giubbotti fradici e persone; “Alino Alino!!” - “Bene sai!!”. E subito dopo, grazie a un grande assist di Mario, Salah monta in motorino passando in mezzo a due difensori e sverniciandone un terzo: davanti al portiere insacca estasiando il Franchi che crolla definitivamente ai suoi piedi; “È UN FENOMENO, È UN FENOMENO” - “Che razza di jolly s'è pescato ragazzi!!!” - “Siam venuti fin qua / Per vedere segnare Salah!!”. Adesso la partita sembra in discesa e ci scappano anche gli sfottò a Roma e Juventus, ma il match è ancora vivo: Aquilani fallisce di poco il 3-0; “Madonna icché gl'ha sbagliato!”. La Samp sembra veramente cotta a puntino: solo un tiro poco largo di Eto'o ci impensierisce; “Vaia vaia, o brodo!!”.

I minuti finali sono soltanto una passerella per Diamanti, Salah e compagni: nel finale vengono intonati pure degli “olè” a scandire i passaggi dei nostri. Banti fischia e finalmente possiamo esultare: “Tre punti importantissimi! La Lazio però corre adesso...” - “Ma chissene della Lazio! Siamo forti! Pensiamo alla Viola!”. Sotto la Fiesole si intonano cori, si salta, si balla: “Forza eh!!” - “Totalmente dipendente / ...”. Ora testa a martedì, alla Juve: “Non possiamo sbagliare, se putacaso si perde mi chiudo in casa per una settimana” - “Boia c***o, bisogna vincere per forza!”.Sorrisi, clacson e cori fanno da contorno a campo di Marte: “Vittoria nell'Acquario!”.

ARTURO LEONCINI