In una giornata soleggiata il Franchi torna ad essere il palcoscenico della Serie A: c'è Fiorentina-Frosinone, per tornare al vertice in attesa del Napoli. L'orario è quello odiatissimo delle 12.30, con i più giovani ancora assonati dal sabato di festa: “Avrò dormito sì e no 5 ore” - “No, improponibile ragazzi”. Arriviamo in curva e lo stadio sembra ricolmo di persone: in effetti abbiamo difficoltà ad accaparrarci un posto decente; “Che sono occupati?”. In Fiesole spicca lo striscione di alcuni tifosi viola: “Frosinone c****e”, richiamo diretto a “Mai dire Gol”; “Oggi bisogna vincere per forza” - “Gli si rimonta in capo a tutti quanti!” - “Speriamo in un Frosinone poco fortunato...”.
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Vista dalla Fiesole: “Una curva bellissima, una squadra fantastica!”
Franchi in visibilio per i suoi eroi: passeggiata contro il Frosinone e vetta riconquistata
Parte l'inno è l'atmosfera è quella giusta: si canta, si accendono i fumogeni e le sciarpe sono ben alte a incitare i beniamini viola; “Ci deve essere una bolgia!” - “Quando scendono in campo i ragazzi / ...”. Comincia il match e subito Babacar fa intendere la propensione offensiva dei nostri: il suo tiro ravvicinato è respinto da Zappino; “Questa l'ha parata bella”. Abbiamo il pallino del gioco ma la rete non vuole arrivare: “A me questa formazione purtroppo non mi convince, troppo turnover” - “Eh ma in Europa League devi vincere per forza” - “Ma io a sto punto darei precedenza al campionato”; Badelj dall'interno dell'area sfiora il vantaggio con una bordata di poco a lato. “Nooo” - “Icché ha parato questo?” - “Questo portiere sta un po' incominciando a rompere i c******i”: su angolo di Mati, Babacar gira al volo ma Zappino para ancora con una smanacciata poco sotto la traversa; “Mi sembra Fiorentina-Pescara...” - “Oddio speriamo di no”. Poco dopo un cross sbagliato di Rebic ci salva dalle nostre agonie: “Gol!” - “Ma come c***o ha tirato?” - “Palo interno e palla dentro!”; Fiorentina in vantaggio con un'azione che coglie un po' di sorpresa tutti. Si scatena Rebic: discesa centrale e palo clamoroso; “Sì se faceva doppietta a questa maniera si poteva direttamente tornare a letto”. “GOOL!” - “Gonzalo?” - “OVVAI!!”: punizione di Mati e Gonzalone colpisce davanti a Zappino, siamo 2 a 0; adesso il Franchi si infiamma.
“Rigore!”: la giornata adesso sembra assolutamente perfetta; dagli undici metri segna Babacar con il cucchiaio e dopo mezz'ora siamo già 3-0. Già adesso cominciano ad alzarsi cori “da capolista”: “T'immagini” e “Torneremo grandi ancor” risuonano tra Fiesole e Maratona, mentre i nostri giocano sul velluto dispensando lezioni calcio. Interdizione di Mario Suarez, dribbling, e la palla è in fondo al sacco per la quarta volta: “Olè!” - “Che partita!” - “Surclassati!”; finisce il primo tempo è per la Fiorentina è una passerella di applausi. La ripresa porta all'ingresso di Verdù al posto di Babacar: “Bo adesso stiamo giocando con Borja centravanti” - “Ma, vista la partita, vedrai che Sousa n'approfitterà per fare qualche esperimento”; successivamente dentro anche l'acclamatissimo Rossi (“I' fenomeno / ...”) al posto di Roncaglia. La storia della partita è finita, con lo spettacolo che si sposta dal terreno di gioco agli spalti: “Una curva bellissima (bellissima) / una squadra fantastica (fantastica) / Sempre insieme a te / Forza viola alè” risuona festosamente e viene ripetuto più volte; “Boia è tipo da un quarto d'ora che si canta questo coro”. Rossi tenta in tutte le maniere di segnare, ma le sue conclusioni vengono respinte: “Un gol di Pepito mi farebbe piacere” - “Entra Lezzerini!”; il giovane portiere classe 95 prende il posto del poco impegnato Tatarusanu.
Mentre la Fiesole canta festeggiando la riconquista del primato in classifica, il Frosinone cerca il gol della bandiera e prima lo sfiora con Verde, poi, dopo una clamorosa traversa di Verdù, lo trova con Frara, primo gol nel nostro massimo campionato: “Vai, tanto il primo gol in Serie A a qualcuno bisognava concederlo per forza”; ma il pubblico è tutto sommato indifferente alla rete subita e continua a celebrare la Viola con una splendida sciarpata. Verde colpisce la traversa (“Ora un gol va bene, due però no eh!”) e poco dopo arriva il triplice fischio dell'arbitro: la Fiorentina torna prima in classifica e la curva acclama a gran voce i suoi eroi; “Tanto l'avevo detto che dopo Verona e Frosinone si ritornava in testa”- “Ora tutti a Genova!”. Il pubblico se ne torna a casa soddisfatto della prestazione viola, ma soprattutto galvanizzato ed estasiato dalla riconquista della vetta nonostante le due sconfitte con Napoli e Roma: “Via ora bisogna cominciare a vincerne un po' di fila” - “Unn'è mica semplice sai!”. Nelle strade limitrofe allo stadio risuona in lontananza l'ode principe a questa squadra, a questi colori: “Una curva bellissima, una squadra fantastica...”.
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