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Vista dalla Fiesole: “Figura di ***** in eurovisione”

Il Paok schianta la Viola 2-3 al 90°: sul Franchi cala un pesante gelo

Redazione VN

Serata piovosa e poco popolata in zona stadio: l'Europa League alle 19 non ha richiamato il pubblico che "merita" e la Fiesole è tristemente semivuota; nel formaggino, invece, imperversa l'armata bianconera degli ultrà del Paok che canta già a squarciagola nel riscaldamento. “Siamo veramente tre gatti” - “Sembra di giocare fuori casa”: addirittura prima dell'entrata delle squadre l'inno di Narciso viene troncato a metà; “Oh che storia è?”. Davvero, davvero pochissimo pubblico, ma il nucleo della curva canta comunque e cerca di scaldare l'ambiente, per quanto possibile.

Pronti via, e siamo sotto: Shakov mette dentro nel boato del settore ospiti; “Qui i'Lezze ha fatto una c*****a” - “Come si farà?”. Il morale scende pian piano sotto terra mentre i pochi intimi del Franchi osservano un Paok padrone del campo: “Bo ma che si sta facendo” - “Sta' a vedere adesso si piglia i'due”; Rodrigues colpisce il palo a Lezzerini battuto. Poi il valzer delle traverse (e dei gol fantasma): colpisce il legno Berna (“Non ci credo! Come fa a non essere entrata porca miseria!”), poi lo imita Cristoforo (“Ma non è possibile!”); da casa ci dicono pure che nella seconda occasione il pallone è anche entrato. “Ma non c'è la Goal Line?” - “Evidentemente no...” - “Maremma che s***o!”: piove su giubbotti e incerati, e su una Fiorentina decisamente brutta e sfortunata. Dopo che Badelj si mangia il gol del pareggio, è tempo di prendere anche la seconda scoppola dai greci: segna Campos, e il formaggino ruggisce come non mai; “Si sta veramente facendo schifo” - “Imbarazzanti”.“Vai Berna vai!” - “Tira..!” - “SEEEE!”: ci pensa Bernardeschi a riaprire la contesa con un numero dei suoi e la curva apprezza; “Adesso dopo i discorsi di Sousa, questo domani parte e va al Real!” - “È veramente in stato di grazia!”. Nel finale di tempo proviamo il tutto per tutto per il pareggio, ma l'arbitro fischia due volte e manda tutti negli spogliatoi.

“Beh, non c'è male”: in svantaggio di un gol attendiamo l'ingresso delle squadre sotto una pioggia poco convinta. Le squadre rientrano e gli sparuti vessilli viola si alzano nuovamente: “Certo che questo ambiente mi fa venire la depressione” - “Ti giuro se si piglia l'1-3 vo a casa”. Poi Babacar, abbastanza in ombra per il resto della partita, riceve da Astori e mette dentro: “Alè grande Baba!!” - “Adesso si va per andare a fare il tre!”; 2-2, Paok rimontato. Ma subito dopo la retroguardia viola mostra lacune inquietanti, con Tomovic costretto a salvare sulla linea un tiro di Rodrigues: “Che c***o ha fatto anche Lezzerini?” - “Bo ma che è un'uscita quella?”. Tra alti e bassi la Fiorentina prova a riversarsi in avanti con il sostegno dei pochi coraggiosi tifosi viola in Fiesole: “Gnamo gnamo!” - “Spingiamo un pochino!”; ma gli attacchi della viola sono alquanto sterili, nonostante Chiesa dia l'illusione del gol su di una conclusione da posizione defilata (“Questa sembrava dentro!”). La Viola fa la partita, ma con un incedere allo stesso tempo poco sicuro: “Bo si tiene la palla ma sotto porta ci si arriva male” - “Vabbè dai, a questo punto ci va bene anche il 2-2, lo Slovan sta vincendo con il Qarabag”.

Come non detto: dopo aver controllato per quasi un tempo, Tomovic serve su un piatto d'argento il clamoroso gol del 2-3 a Rodrigues, tutto ciò praticamente a recupero scaduto; è una beffa che viene accolta nel gelo più totale, con tutto il Paok che esulta sotto la Fiesole, mentre il settore ospiti sembra sul punto di esplodere. “Tomovic sei inguardabile!” - “Come si fa a difendere a quella maniera?? L'ha accompagnato a braccetto per tutto il fallo laterale e poi ha voluto 'liberare' di esterno sinistro a due all'ora, ma che c***o fai??”: i tifosi sono imbufaliti con il numero 40 viola, complice di una leggerezza davvero imperdonabile. C'è tempo solo di battere dal centro: l'arbitro fischia tre volte a differenza del pubblico del Franchi che, stavolta, non contesta nemmeno, semplicemente se ne va. “Questa partita doveva finire 2-2, è Tomovic che si è dovuto opporre a tutto ciò!!” - “Allucinante guarda”: i pochi rimasti sugli spalti applaudono comunque la squadra; effettivamente c'è la consapevolezza che la partita è sfuggita di mano solo per una fatalità dovuta a un singolo. Tristemente, ce ne andiamo per le buie strade nei dintorni dello stadio, mentre la gente a testa bassa si incammina verso casa: “Perdere così, fa male” - "Dimmi te adesso la qualificazione passa da Baku!" - "Bella figura di m***a in eurovisione sì!".