news viola
Vista dalla Fiesole: con il Sole in faccia… arriva il blackout e si spegne la luce
Un pareggio pieno di rimpianti: il Sole la fa da padrone, Chiesa esalta la Fiesole
"A proposito di portieri, c'è stato l'esordio di Sportiello. Quando lo speaker ha letto le formazioni quel "numero cinquantasette" detto tutto d'un fiato ha messo in difficoltà un po' tutti: abituati all'uno, non è facile prendere il tempo giusto. C'era curiosità intorno al nuovo acquisto: al primo rinvio con i piedi corretto, piovono applausi; allo scavetto per Astori, piovono convintissimi applausi.
"Il Sole però la fa da padrone: picchia forte sulla testa e sugli occhi, senza però far abbassare lo sguardo neanche alla Fiorentina che, al netto di un inizio un po' macchinoso, prende campo e segna anche con Ilicic. Tiro-cross, qualcuno neanche si accorge della rete. Passano pochi minuti e Chiesa prende in pieno la traversa: tra chi "oh che l'è successo" e chi "eh, tira proprio come i' su' babbo", si sente solo il boato del pubblico.
"Ma il dispiacere finale per i due punti persi nasce tutto dalle dinamiche della seconda frazione di gioco. Alla rete di Chiesa c'è poco da aggiungere: Federico segna un gran gol e poi esulta idealmente con i tifosi della Maratona e della Fiesole. Quando lo speaker chiama il suo nome, la risposta è chiara: "Chiesa", con i decibel che arrivano al massimo. Brividi per lui, come quando qualcuno inizia ad intonare "Chiesa-gol, Chiesa-gol". Ma occhio a montarci e montargli la testa.
"E poi il blackout: "dobbiamo resistere a questi dieci minuti di forcing", annuncio io. Detto fatto, 2-2 nel giro di pochi minuti: Simeone e Hiljemark, nessuno se la sente di giudicare Sportiello sull'azione della prima rete visto il Sole che acceca la visuale e quindi i giudizi obbietivi e non permette a tutti di rendersi conto di aver subito gol.
"Entra Bernardeschi, esce Badelj: il pubblico risponde positivamente, come quando Kalinic segna la rete del nuovo vantaggio. La Fiorentina però si spegne nuovamente e in mischia concede un rigore al Genoa: nessuno si rende conto di cosa stia accadendo fino a quando si vedono i giocatori viola iniziare a protestare. Bernardeschi saluta la Fiesole e osserva la partita dal tunnel, Simeone trasforma ed aumenta i rimpianti per due punti lasciati accanti alle disattenzioni. Con quel ringraziamento speciale ai pompieri che stanno lavorando a Rigopiano ma, in generale, dando una mano in Italia.
© RIPRODUZIONE RISERVATA