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Vista dalla Fiesole: “Baba Cupido a San Valentino!”

Il senegalese manda in orbita il Franchi con un gol nel recupero: viola nuovamente terzi!

Redazione VN

La città resta con il fiato sospeso, mentre il cielo minaccia pioggia: è il giorno di San Valentino; si gioca Fiorentina-Inter. Le strade sono abbastanza sgombre, ma all'arrivo in zona stadio la questione si fa decisamente più caotica: “Madonna che macello” - “C'è delle code dipperridere” - “Io mi sa che prima mangio, e poi entro”. Entriamo a fatica, e dal parterre notiamo l'ormai classico spazio vuoto in zona ultrà: ci sarà nuovamente sciopero; “Io senti canto lo stesso” - “Brava fava sì..!”. Dopo un breve ricordo a Eugenio Fantini seguito dall'Inno Viola, le squadre scendono in campo: si provano timidi cori non organizzati, mentre da sotto gli ultrà in protesta fanno cenno di stare zitti; “Ma m'importa una beata sega!”. Il franchi è gremito e l'attesa è palpabile.

Si parte con la Fiorentina riversata in avanti a fare la partita: Bernardeschi, indiavolato, arriva in area e scarica il tiro, ma Handanovic para; “Maiala, icché c'ha i' turbo stasera?” - “Bada come viaggia..!”. “Gnamo che son belle cotti!” - “Vai vai!”: Handanovic para ancora su conclusione di Ilicic. “Via questa l'è dentro! - “Tira!” - “Nooo!! Icché gl'ha preso questo??”: ancora lo sloveno si fa respingere a botta sicura da Telles con la porta completamente sguarnita; “Madonna che roba ha rifatto Bernardeschi” - “Questo tra tre mesi l'è belle ai' Barcellona, e te lo dico io!”. Risalgono in curva anche gli ultrà e finalmente si ricomincia a cantare sul serio, ma l'Inter comincia a farsi vedere in avanti: “Madonna l'avevo vista dentro” - “Porca miseria cane”; Murillo colpisce di testa da corner e mette di poco fuori. Poco dopo Bernardeschi viene steso in area, per Mazzoleni tutto regolare: “Accident'a to' mae'!”. Passano i minuti e la partita perde di ritmo: l'Inter se ne approfitta e Brozovic mette dentro su azione di Palacio; “Madonna Roncaglia che c***o!!” - “Eccola la tassa!” - “Ma come si fa a prendere gol così? Dopo aver attaccato tutto il tempo!”. La Fiorentina adesso è in difficoltà: “Si ritornerà alla nostra dimensione, che ti devo dire” - “È che ci s'ha una difesa che fa piangere”; succede poco altro, con un'Inter catenacciara che si chiude nella propria metà campo con qualche raro contropiede e una Fiorentina sotto shock per lo svantaggio subito. “Porca t***a questo Handanovic di m***a!”: Vecino impatta di testa, ma l'estremo difensore nerazzurro smanaccia in calcio d'angolo. Finisce il primo tempo e ci sediamo tristi e abbattuti in silenzio.

La Fiorentina è tutta al completo sul terreno di gioco, mentre l'Inter riscende in campo in ritardo: “Fate ridere!” - “Buuu!”. Inizia la seconda frazione: “Speriamo succeda qualcosa di bòno”. Ripartiamo con le scorie psicologiche del primo tempo e il gioco latita: “Via che ci si mòve??” - “Poi capito tocca perdere da questi che sono 'la poerannoi'!”. “Via questa l'è bona”- “Gnamo..eccolo..!”: Ilicic crossa al centro e Borja Valero di testa piazza alle spalle di Handanovic; “Benee!!” - “Andate in c**o!!”. Il Franchi è una bolgia: spuntano striscioni inneggianti alle offese di Sarri nei confronti di Mancini; “Mancini esci allo scoperto...luce di' sole!”. “Chi non salta nerazzurro è / è”: fallo di mano solare di Telles, la Maratona s'infiamma, la curva insulta Mazzoleni; “Ma che è cieco questo??” - “Schiavi di Galliani!!”. Gli avversari perdono tempo in tutti i modi, la paura avvolge tutto l'undici nerazzurro: “Oohhh!” - “Vi state c*****o sotto, si sente i' puzzo da qui!!”. Kalinic lotta come un leone, Zarate (subentrato precedentemente a Tello) inventa gioco e il funambolo Bernardeschi si fa atterrare da Telles: Mazzoleni tira fuori il secondo giallo e il difensore dell'Inter se ne vola fuori; “Scemo / scemo!”. Entra anche Babacar: “Sousa adesso ci crede” - “Vai Baba!!”.

Sono soltanto tre i minuti di recupero assegnati dal direttore di gara: “Che scandalo” - “Erano almeno quattro”. “Bada Zarate icché fa” - “Guarda questo che numero..!” - “E provaci da lì..!” - “Gnamo BABA..!” - “GOOOOOOOOOL”: è tripudio; la curva in preda a un maremoto si riversa ovunque, mentre sconosciuti si abbracciano impazziti gridandosi in faccia.“Pigliatevelo in c**o!” - “V********o!” - “Piglia e porta a casa sai!”. Il Franchi è fuori di testa: la gente salta, balla, si strattona: “E chi non salta / È nerazzurro!”. “È finita da un monte!”: nonostante la fine del recupero, Mazzoleni continua a far giocare, mentre lo stadio è con il fiato sospeso dopo la festa per il gol del 2-1. Zarate ferma il gioco e si fa buttare fuori, l'Inter prova l'ultimo disperato cross ma Tata blocca: è finita, abbiamo vinto, in rimonta, contro l'arbitro, contro tutti; “Seeee!!” - “Vincerete il tricolor!”. Scene di giubilo dentro e fuori dallo stadio: caroselli impazziti risuonano per le vie limitrofe allo stadio e il popolo viola festeggia una vittoria che sembrava impossibile: “Baba sei il mio Cupido!”.