Erano circa ventimila cuori viola quel 14 maggio 2006 a Verona. Lo stadio Marc’Antonio Bentegodi traboccava di tifosi della Fiorentina per la partita contro il Chievo. Era l’ultima giornata della stagione 2005-06. La squadra di Cesare Prandelli era reduce dal rotondo 5-2 inflitto alla Reggina al Franchi, mentre la formazione gialloblù – guidata da Giuseppe Pillon – aveva pareggiato per 0-0 a Lecce il fine settimana precedente.
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VIOLA VINTAGE – Toni e Dainelli stendono il Chievo e la Fiorentina va in Champions. Anzi no
Era il 14 maggio 2006 e il Bentegodi fu invaso da ventimila tifosi viola. Il sogno Champions si sarebbe poi trasformato in un incubo
I gigliati scesero in campo: Lobont, Ujfalusi, Dainelli, Gamberini, Pasqual, Fiore, Brocchi, Donadel, Jorgensen, Toni, Bojinov. A disposizione: Berti, Montolivo, Pazzini, Jimenez, Kroldrup, Di Loreto, Pancaro. I padroni di casa risposero con: Squizzi, Moro, Mandelli, Mantovani, Lanna, Luciano, Brighi, Franceschini, Semioli, Amauri, Pellissier. In panchina: Martello, Zanchetta, Obinna, Tiribocchi, Rickler Del Mare, Sammarco, Andriani.
Il Chievo andò vicino all’1-0 al 13’ con un colpo di testa di Mandelli. La Fiorentina passò in vantaggio al 21’ con Toni, bravo a ribattere in rete un tiro di Fiore dalla distanza stampatosi precedentemente sul palo. Per Luca fu il trentunesimo centro in campionato. Grazie a quel bottino, l’attuale attaccante del Verona vinse la Scarpa d’Oro. Il raddoppio arrivò all’85’: cross dalla destra sugli sviluppi di un angolo battuto corto, incornata vincente di Dainelli e tifosi viola in estasi. Negli ultimi minuti l’affetto del popolo gigliato fu incontenibile: poco prima della fine, infatti, parecchie persone entrarono in campo, costringendo l’arbitro Bergonzi a fermare il match. Al triplice fischio, Toni & co. fecero esplodere la loro gioia, vista la conquista del quarto posto in classifica e, di conseguenza, l’accesso ai preliminari di Champions League a discapito della Roma, dietro di cinque punti (74-69). I ragazzi di Prandelli misero a referto 22 vittorie, 8 sconfitte e altrettanti pareggi. 41 i gol subiti, 66 quelli fatti.
“Chievo-Fiorentina, che festa”, titolò La Gazzetta dello Sport. La festa, però, durò poco per il club dei Della Valle perché lo scandalo Calciopoli annullò tutto con le sue discutibili sentenze. Tra le gare sotto l’occhio del ciclone della Giustizia Sportiva c’era, tra l’altro, anche Chievo-Fiorentina 1-2 (Miccoli, Bojinov) del maggio 2005, incontro decisivo per la salvezza della compagine di Zoff. Nella stagione 2006-07 i viola partirono con 19 punti di penalizzazione, poi ridotti a quindici.
I gol di Chievo-Fiorentina da 10.31 a 11.04.
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