VIOLA VINTAGE – Mutu vola e Vieri fa duecento contro il Torino

Christian Vieri e Adrian Mutu: furono i due bomber a timbrare il cartellino nel 2-1 che la Fiorentina inflisse al Torino il 19 gennaio 2008. Un gol importante, storico, quello segnato da Bobone. Ma andiamo con ordine.

Le due squadre si affrontarono al Franchi nell’ultima partita del girone di andata. I viola di Cesare Prandelli erano reduci dalla vittoria esterna contro il Parma. I granata di Walter Novellino avevano perso in casa contro il Livorno il fine settimana precedente.

“Vieri e Mutu formano una coppia d'attacco micidiale. In campo, a volte, si lamentano, dialogando anche vivacemente tra di loro. Ma sapete perché? Perché hanno la stessa mentalità vincente. Vieri e Mutu considerano ogni pallone, come il pallone della partita”, disse Prandelli alla vigilia.

La Fiorentina scese in campo con: Lupatelli, Ujfalusi, Gamberini, Kroldrup, Pasqual, Donadel, Liverani, Montolivo, Santana, Vieri, Mutu. Il Torino rispose con: Sereni, Dellafiore, Di Loreto, Natali, Lanna, Grella, Corini, Barone, Lazetic, Bjelanovic, Di Michele. Arbitro: il signor Tagliavento di Terni.

I viola vinsero grazie a due rigori. Il primo al 46’, assegnato per un fallo di Di Loreto su Mutu. Il rumeno, primo rigorista, lasciò calciare Vieri che firmò l’1-0 spiazzando Sereni. Come scritto sopra, per Bobo fu un gol storico perché il numero duecento in gare ufficiali con club italiani. La prima rete in A la segnò, strano scherzo del destino, quando vestiva la maglia del Torino, in un 4-0 rifilato al Genoa nel 1992. La squadra di Novellino pareggiò al 13’ della ripresa con un gran diagonale destro di Grella. Il secondo penalty fu decretato al 30’ del secondo tempo per atterramento di Mutu da parte di Lanna. A calciare, questa volta, fu il Fenomeno che si prese gioco di Sereni con un delizioso cucchiaio.

Nel post gara non mancarono le proteste granata. “Due calci di rigore di questo genere. In particolare nel secondo Mutu inciampa, scandaloso. Allucinante. Si sa che fa certe cose, mi spiace per la Fiorentina. Se dobbiamo giocare anche contro gli arbitri è dura”, commentò Urbano Cairo. “Per me dubbio è il primo rigore, mi hanno toccato palla e gamba, sul secondo Lanna sa che mi ha toccato. Non sono mai stato un cascatore, mi ha tagliato la strada”, fu la difesa di Mutu. “È stata la Fiorentina più brutta nei primi 45 minuti, la più bella nella ripresa”, disse Prandelli.

Come finì il campionato 2007-08 è impossibile da dimenticare: con la rovesciata di Osvaldo proprio contro il Torino all’Olimpico e i festeggiamenti per la qualificazione al terzo turno preliminare di Champions League a discapito del Milan. Il miglior marcatore gigliato fu Adrian Mutu, autore di 17 gol, al pari di Di Natale e Ibrahimovic. Sul podio: Del Piero (21 centri), Trezeguet (20) e Borriello (19).