La zampata del Fenomeno Adrian Mutu su assist al bacio di Riccardo Montolivo. L’intesa perfetta nella partita tra Chievo e Fiorentina andò in scena poco più di dieci anni fa, il 10 dicembre 2006.
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VIOLA VINTAGE – Montolivo inventa, Mutu conclude: la Fiorentina batte il Chievo ed esce dalla zona retrocessione
Il 10 dicembre 2006 fu Mutu, su assist al bacio di Montolivo, a decidere la partita di Verona contro il Chievo. Nonostante la penalizzazione di 15 punti per via di Calciopoli, la Fiorentina conquistò un ottimo sesto posto finale
Le due squadre si affrontarono allo stadio Bentegodi alla quindicesima giornata d’andata. La Fiorentina di Cesare Prandelli era reduce dalla vittoria per 1-0 contro la Lazio (decisiva la rete di Toni). Il Chievo di Luigi Delneri aveva vinto a Livorno per 2-0 il fine settimana precedente.
I viola scesero in campo con: Frey, Ujfalusi, Dainelli, Gamberini, Pasqual, Pazienza, Liverani, Donadel, Jorgensen, Toni. I gialloblù risposero con: Sicignano, Malagò, Mandelli, D’Anna, Lanna, Sammarco, Zanchetta, Brighi, Semioli, Cossato, Obinna. Arbitro: il signor Paparesta di Bari.
La partita, senza grossi sussulti nel primo tempo, si accese nella ripresa. Al secondo minuti Semioli impegnò Frey con un tiro dalla distanza, poi l’esterno del Chievo si rese protagonista di un salvataggio sulla linea di porta su colpo di testa di Toni. Al ventunesimo Prandelli inserì Montolivo al posto di Jorgensen. Mossa azzeccata. Al trentacinquesimo, infatti, il centrocampista di Caravaggio verticalizzò per Mutu (in posizione regolare), il rumeno stoppò la palla di petto e batté Sicignano dal limite dell’area con una precisa conclusione mancina. Per il Fenomeno fu il settimo gol in campionato (alla fine saranno sedici, come quelli di Toni).
“Fiorentina già fuori dai guai”, titolò La Gazzetta dello Sport l’11 dicembre 2006. Grazie a quel successo, infatti, la formazione gigliata si portò a undici punti in classifica, per la prima volta fuori dalla zona retrocessione. Con un formidabile sprint, i viola riuscirono a cancellare i quindici punti di penalizzazione inflitti per il caso Calciopoli.
“E’ un traguardo importante, ma il campionato è ancora lungo. E questo è il momento in cui bisogna dare tutto”, commentò Prandelli nel post partita. “Sono contento della mia prestazione perché, anche se non ho fatto giocate spettacolari, ho corso e lottato su ogni pallone. Il Chievo ci ha messo in difficoltà, l’ingresso in campo di Montolivo ci ha reso tutto più facile”, disse Mutu.
Nonostante la penalizzazione iniziale, la Fiorentina conquistò un ottimo sesto posto finale con 58 punti, alle spalle di Inter (97), Roma (75), Lazio (62), Milan (61) e Palermo (58).
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