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VIOLA VINTAGE – Il Trap pesca subito due jolly: Rui Costa e Batistuta stendono l’Empoli e incantano il Franchi

Era la prima giornata del campionato 1998-99. Troppo forte la Fiorentina di Trapattoni per l’Empoli di Sandreani. Vantaggio di Rui Costa e raddoppio di Batistuta che esultò simulando la mitraglia

Stefano Niccoli

Troppo forte la Fiorentina di Giovanni Trapattoni per l’Empoli di Mauro Sandreani. Per la squadra viola il campionato 1998-99 cominciò con il 2-0 inflitto ai cugini azzurri allo stadio Franchi. Era sabato 12 settembre 1998.

La Fiorentina, reduce dal quinto posto della stagione 1997-98, scese in campo con: Toldo, Falcone, Firicano, Repka, Heinrich, Torricelli, Rui Costa, Amoroso Olivera, Edmundo, Batistuta. L’Empoli rispose con: Sereni, Fusco, Baldini, Bianconi, Tonetto, Lucenti, Pane, Bisoli, Bonomi, Palumbo, Cappellini. Arbitro: il signor Trentalange.

I padroni di casa ci misero appena sei minuti per sbloccare il risultato con una botta di Rui Costa dalla distanza diretta sotto l’incrocio dei pali. Al 31’ Batistuta sciupò una palla gol su assist di Edmundo, mentre dieci minuti dopo fu il brasiliano a farsi respingere la conclusione da un difensore empolese. Nel primo tempo la squadra di Sandreani si rese pericolosa solo con un tiro di Bonomi parato da Toldo. Al 3’ della ripresa la Fiorentina sfiorò il raddoppio: angolo di Olivera, colpo di testa di Batistuta, respinta di Sereni, palla a Repka che, però, calciò sopra la traversa. Al 10’ l’occasione più nitida per l’Empoli al termine di una triangolazione Lucenti-Bonomi-Lucenti, con tiro finale fuori di un soffio. I viola chiusero il conto al 15’: Rui Costa saltò due avversari, il terzo deviò la palla sui piedi di Batistuta, botta dell’argentino e 2-0. Il Re Leone esultò simulando la mitraglia, gesto destinato a fare la storia. Al 17’ le due squadre rimasero in dieci per via delle espulsioni di Edmundo e Fusco.

“E Trap pesca subito due jolly”, “Rui Costa luce di Firenze”, titolarono, rispettivamente, La Stampa e La Gazzetta dello Sport domenica 13 settembre 1998.

“Attendevo delle risposte, le ho avute al cento per cento – disse Trapattoni nel post patita -. La determinazione, la voglia di vincere dimostrata dalla mia squadra è quella che volevo, così come la fiducia in sé stessi da parte dei giocatori. Abbiamo sofferto contro una squadra più preparata di noi atleticamente. Alcune cose non hanno funzionato alla perfezione, ma siamo sempre stati convinti di vincere”.

Fu la prima vittoria di una bella e lunga cavalcata al termine della quale però purtroppo non arrivò lo scudetto. Il tricolore prese la direzione della Milano rossonera, mentre la Fiorentina – che a inizio 1999 dovette fare i conti con l’infortunio di Batistuta e la partenza di Edmundo per il carnevale di Rio – si classificò terza con 56 punti.

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