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Batistuta-Cois: Bologna annichilito nel Dall’Ara bunker

20 ottobre 1996: Batistuta e Cois, anche se a metà con De Marchi, risollevarono la squadra di Ranieri in un Dall’Ara pieno di forze dell’ordine. La Fiorentina si classificò solamente nona

Stefano Niccoli

Oltre a Gabriel Batistuta, ci mise lo zampino anche Sandro Cois, nella vittoria della Fiorentina contro il Bologna al Dall’Ara nel 1996-97. In quella stagione viola e rossoblù si affrontarono in Emilia-Romagna alla sesta giornata d’andata, il 20 ottobre 1996. I ragazzi di Claudio Ranieri, a quota cinque punti in classifica, erano reduci dallo 0-0 contro la Lazio.

A Bologna stadio bunker”, “Non ancora dimenticata la molotov di un teppista viola nel ‘90”, “Diretta tv e 700 agenti per evitare guai”, titolò La Stampa il giorno della partita. Sei anni prima Ivan Dell’Olio, un tifoso bolognese, rimase sfigurato per via di una molotov lanciata da un ultras della Fiorentina. “Non mi piace andare allo stadio e vedere carri armati anziché famiglie, non è bello giocare sentendo un bambino dire al padre ‘ho paura’. Spero che stavolta tutto questo non accada”, disse Batistuta. Tornando alla gara, Ranieri avvertì alla vigilia: “Qui basta un ko per sfasciare tutto”.

La Fiorentina, priva di Padalino, Serena, Piacentini, Bigica (infortunati) e Baiano (squalificato), scese in campo con: Toldo, Carnasciali, Firicano, Amoruso, Pusceddu, Cois, Rui Costa, Schwarz, Robbiati, Batistuta, Oliveira. Il Bologna rispose con: Antonioli, Tarozzi, De Marchi, Torrisi, Paramatti, Magoni, Bergamo, Marocchi, Kolyvanov, Andersson, Fontolan. Arbitro: il signor Graziano Cesari di Genova.

Dopo venti secondi i padroni di casa andarono vicini al vantaggio, ma Fontolan ciccò il pallone a tu per tu con Toldo, poi fu Andersson a rendersi pericoloso con un colpo di testa smanacciato in angolo dal portiere gigliato. Al 43’ ci pensò Batistuta a segnare lo 0-1 con una rasoiata da fuori area che s’insaccò all’angolino basso, alla destra di Antonioli. Nella ripresa Cois, in giornata super, centrò il palo. Al 31’ Schwartz abbatté Bergamo. Il Bologna rimase in dieci perché Ulivieri aveva già operato tutte e tre le sostituzioni. Ad uccidere le speranze emiliane fu l’autorete di De Marchi su conclusione di Cois.

Batigol riaccende i fuochi viola”, “Il Bologna va all’assalto ma Toldo lo ferma e la Fiorentina riprende coraggio”, scrisse La Stampa lunedì 21 ottobre 1996. Sul piano dell’ordine pubblico quindici persone furono medicate perché colpite da oggetti lanciati prima della partita. In più i tifosi ospiti spararono alcuni razzi verso i supporters rossoblù, ma fortunatamente non ci furono danni.

Nonostante quella vittoria, la Fiorentina non disputò un bel campionato, come testimoniato dal nono posto finale a quota 45 punti.

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