VIOLA VINTAGE – Beltrammi-Baiano: la strana B2 stende il Pescara di Galeone e Allegri

Fu una particolare B2 a stendere il Pescara all’inizio degli anni novanta. Torniamo indietro di ventiquattro anni, alla stagione 1992-93, più precisamente al 18 ottobre 1992.

La Fiorentina di Gigi Radice, ottava in classifica a quota cinque punti, era reduce dalla sonora sconfitta per 3-7 contro il Milan. Il Pescara di Giovanni Galeone, terzultimo con tre lunghezze, aveva perso a Udine per 5-2 la settimana precedente.

I viola, privi di Batistuta, impegnato con l’Argentina, scesero in campo con: Mannini, Carnasciali, Carobbi, Luppi, Pioli, Beltrammi, Di Mauro, M. Orlando, Effenberg, Baiano, Laudrup. Gli abruzzesi risposero con: Savorani, Nobile, Mendy, Di Cara, Alfieri, Palladini, Ferretti, Allegri, Massara, Compagno, Borgonovo. Arbitro: il signor Arcangelo Pezzella. Allo stadio Adriatico c’erano circa 17mila spettatori.

La Fiorentina si portò in vantaggio al 14’: dopo aver rubato palla a Mendy (unico straniero in campo per il Pescara), Baiano crossò rasoterra in mezza all’area per il debuttante Beltrammi che di piattone destro segnò lo 0-1. Fu il primo gol in Serie A per il classe 1974. Poi fu Effenberg a sfiorare il raddoppio con un tiro ravvicinato fuori di un niente. In avvio di ripresa l’occasione per lo 0-2 gigliato capitò sulla testa di Orlando, ma la sua inzuccata terminò alta non di molto. Il Pescara si rese pericoloso con Max Allegri, la cui conclusione dal limite fece la barba alla traversa. All’83’ il signor Pezzella fischiò un calcio di rigore per la Fiorentina per fallo di Palladini su Orlando. Sul dischetto si presentò Ciccio Baiano, bravo a spiazzare Savorani. Due minuti dopo furono i padroni di casa ad usufruire di un penalty, ma Mannini parò il tiro di Bivi, entrato al 74’ al posto di Borgonovo. A fine partita ci furono anche dei tafferugli fra tifosi. Si registrarono dodici feriti.

“La Fiorentina punge la bella addormentata”, “Massimo risultato col minimo sforzo per i viola: e Beltrammi realizza il suo primo gol in Serie A”, titolò La Stampa lunedì 19 ottobre.

Come finì per la Fiorentina quel campionato è noto a tutti: con la retrocessione in Serie B, nonostante un sorprendente avvio di torneo. La sconfitta casalinga del 3 gennaio 1993 contro l’Atalanta – che costò la panchina a Radice - rappresentò l’inizio della discesa.