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Vidigal a VN: “Carrillo è un crack, meglio di Tello. Lisandro? Fondamentale per il Benfica”

Il portoghese Vidigal parla a Violanews.com di Carrillo, Tello, Lisandro Lopez e non solo...

Stefano Rossi

Josè Luis Vidigal, ex centrocampista anche della Nazionale portoghese, ha conosciuto bene il campionato italiano. Arrivato nel 2000, ha indossato le maglie di Napoli, Livorno e Udinese. Violanews.com lo ha intervistato in esclusiva per parlare dei numerosi obiettivi che la Fiorentina sta seguendo in Portogallo:

José, partiamo da Lisandro Lopez. La Fiorentina lo vorrebbe, credi che il Benfica alla fine cederà?

"E' stato bravo a farsi trovare pronto quando Luisao si è infortunato. Insieme a Jardel forma una coppia formidabile che ha permesso al Benfica di migliorare i propri risultati. Gioca con la calma di un veterano, credo che nonostante Luisao stia tornando dall'infortunio potrà avere molto spazio. E' difficile che venga venduto adesso, a meno che la Fiorentina arrivi con un'offerta molto importante".

Si parla anche di Carrillo che tu conosci molto bene...

"E' vero, l'ho conosciuto bene quando lavoravo per lo Sporting. Sarebbe un ottimo rinforzo per la Fiorentina, è arrivato in Portogallo da piccolo. Ha potenzialità incredibili, unisce la velocità alla tecnica come pochi altri sanno fare. E' giovane, può rendere molto perché ha caratteristiche rare da trovare. Può iniziare la corsa dopo l'avversario ed arrivare sempre primo sul pallone perché è rapido. Inoltre sa entrare bene in area col pallone, calciare dalla distanza e fare gol. Ha le potenzialità da vero top player".

Al momento però la Fiorentina sembra più intenzionata ad andare su Tello...

"E' diverso da Carrillo, è più meccanico. E' cresciuto nel Barcellona ed ha assimilato i movimenti tipici di quella squadra anche quando non ha palla. Carrillo è più esplosivo ed imprevedibile, punterei su di lui. Detto questo se la Fiorentina riuscisse a prenderlo farebbe un buon affare perché anche Tello è destinato ad una bella carriera".

Chiudiamo con Filip Đuričić, un altro nome in chiave viola. Che giocatore è?

"Quando è arrivato in Portogallo era ritenuto una delle migliori promesse visto che era seguito dai principali club europei. Ha enormi qualità ma probabilmente non si è ambientato bene nel calcio portoghese. E' un giocatore da rilanciare, va tenuta di conto questa situazione".