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VIDEO VN Badelj: “Firenze, un sogno che si realizza”

“Pizarro? Mi insegnerà molto. Spero di fare altri gol come in Svizzera. Il 5? Zidane è il mio idolo…”

Redazione VN

Milan Badelj, nuovo centrocampista della Fiorentina, si presente ai giornalisti e ai nuovi tifosi nella sala stampa dell stadio Artemio Franchi. Ecco le sue parole: "Mi scuso se non parlo italiano. La Fiorentina? E' una grande occasione per me. Spero di aiutare i miei compagni a vincere e voglio arrivare ad alti livelli.

Il mio ruolo? Mi piace giocare in maniera offensiva ma anche difensiva, per il resto sceglie l'allenatore.

L'arrivo a Firenze? Lo volevo fin da quando ero bambino, guardavo il calcio italiano nel mio paese. La Fiorentina ha dimostrato grande entusiasmo per avermi. Non so quando siano iniziati i contatti con la società per me, ho pensato soltanto a lavorare sul campo senza farmi distrarre. Non so se altre squadre mi abbiano cercato.

Il gol in Svizzera (Clicca qui per guardarlo)? Non lo posso prevedere, ma spero di farne altri come quello e se possibile anche più belli. Spesso giocavo indietro quindi difficilmente arrivo al tiro.

Il numero 5? Non c'è un motivo in particolare, non ho un numero al quale sono particolarmente legato. Zidane aveva il 5 ed è uno dei miei idoli.

I compagni? Non li ho incontrati tutti ancora perchè molti sono in Nazionale.

Pizarro? E' un gran giocatore, non mi piace essere accostato a lui. Per me è importante imparare da lui che ha fatto molto nel calcio.

Problemi in Germania? Nei due anni all'Amburgo ho fatto bene nella prima stagione mentre poi sono stati fatti dei cambiamenti. Queste differenze mi hanno creato delle difficoltà ma la squadra è andata bene comunque. Sognavo di venire in Italia quindi non appena si è creata questa occasione l'ho colta al volo.

Firenze? Sono stato qui due anni fa come turista quindi ancora non conosco bene la città. Non ho avuto modo di vedere la città per adesso anche perchè sono stato impegnato nel trasferimento.

I tanti giocatori dell'ex Jugoslavia? E' un vantaggio che ci siano tanti calciatori delle mie parti, mi aiuterà a comunicare meglio nei primi tempi anche se devo imparare l'italiano e spero per la prossima occasione di saperlo.

Dicono che io sia lento? Rispondo augurandomi di esserlo un po' meno".

STEFANO ROSSI

Twitter @StefanoRossi_