"L'allenatore della Primavera Federico Guidi ha parlato al termine della gara contro il Vicenza, vinta 4-0 dalla Fiorentina: "La squadra viene da un periodo positivo, è cresciuta e sta dando continuità alle prestazioni. Dopo Verona i ragazzi si sono stretti e pensano ad un unico obiettivo: sono un "noi" e non un "io", lo vediamo in campo, siamo stati una squadra. Questo era un esame di maturità perché mercoledì abbiamo speso tanto contro un avversario forte a Torino, abbiamo speso energie non solo fisiche ma anche nervose: ho fatto tanti cambi, qualcuno era alla prima da titolare a dimostrazione della qualità. Un applauso a tutti i ragazzi.
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Guidi: “La squadra è cresciuta, giochiamo da noi e non da io . Orgoglioso di allenare questi ragazzi”
L'allenatore della Primavera ha parlato al termine della gara contro il Vicenza
"Adesso avremo due giorni di riposo e poi testa bassa per migliorare da martedì per preparare la gara contro il Perugia: dopo avremo il Napoli in quello che sarà uno scontro diretto ed il quarto di finale di Coppa Italia contro l'Empoli. I ragazzi sono stati bravi a cavalcare l'entusiasmo, sono stati molto recettivi come mercoledì quando hanno capito quanto vale vestire la maglia viola contro la Juventus: oggi tanti ragazzi erano alla prima da titolare rispondendo presente, applausi per loro perché quando non sei impiegato non è facile rimanere concentrati ed avere un atteggiamento così professionale al campo con grande spirito e allenarsi con grande voglia di migliorare. Sono soddisfatto e sono orgoglioso di allenarli.
"Non mi sono mai nascosto, l'anno scorso le quattro sconfitte dopo le gare di Coppa Italia non potevano far rimanere insensibile me ed il mio staff: abbiamo cambiato i volumi di allenamento, abbiamo gestito le forze in maniera molto diversa stando attenti ad ogni minimo dettaglio, L'esperienza vissuta dai tanti '98 e '99 che erano in rosa l'anno scorso li fa partire avvantaggiati. E' cambiato molto e devo dire che per ora le prime risposte sono molto positive.
"La squadra non è al massimo, ha ancora tantissimi margini di miglioramento: avevamo tante difficoltà iniziali, concedevamo tanto nonostante andassimo a segno con grande facilità. Il crocevia non è stato a Vinovo ma la sconfitta di Verona: dopo un confronto la squadra si è veramente compattata, si sono orientati all'obiettivo comune e sul campo ora la squadra è squadra e devo dire che ancora non esprimiamo il massimo delle nostre potenzialità. Toccherà a me ed al mio staff insieme ai ragazzi cercare di far diventare queste potenzialità delle qualità perché secondo me sono veramente tanti i ragazzi che a giugno possono essere pronti per il calcio degli adulti."
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