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VIDEO Torino-Fiorentina: la scorsa stagione finì a reti bianche

Torino e Fiorentina si sfideranno domenica pomeriggio alle 15. I piemontesi sono reduci dalla vittoria per 2-1 con il Cagliari. I gigliati dallo 0-0 interno contro il Sassuolo. La scorsa …

Redazione VN

Torino e Fiorentina si sfideranno domenica pomeriggio alle 15. I piemontesi sono reduci dalla vittoria per 2-1 con il Cagliari. I gigliati dallo 0-0 interno contro il Sassuolo.

La scorsa stagione le due squadre si affrontarono allo stadio Olimpico alla diciannovesima giornata, l’ultima del girone d’andata. Era il 12 gennaio 2014. Finì 0-0. Formazioni non al meglio. I granata devono fare a meno, tra gli altri, di El Kaddouri e Immobile. I viola di Rossi e Gomez. Montella manda Roncaglia sulle tracce di Cerci (buona la prova dell’argentino) e si affida al tridente atipico Joaquin-Ilicic-Cuadrado. I padroni di casa cedono le redini del gioco agli ospiti che vanno vicini al vantaggio con una punizione di Mati Fernandez e con un tiro al volo di Roncaglia su cross di Joaquin. Senza punte di ruolo, è Borja Valero il più pericoloso tra i gigliati. Lo spagnolo supera Darmian, conclude a giro, ma la palla termina fuori di un soffio alla sinistra di Padelli. Al 32’, Gonzalo Rodriguez fa sponda area su angolo per Joaquin, l’ex Malaga va in spaccata, sfera a lato di poco. La frazione si accende sul finale. Destro dal limite di Borja Valero a fil di palo, poi l’ex Cerci va via a Roncaglia, diagonale preciso, Neto devia in corner. Il Torino soffre gli uno contro uno sulle fasce. Cuadrado salta Moretti, Borja Valero taglia sul primo palo, girata dal vertice dell’area piccola, pallone sul fondo. Il Torino si scuote nella ripresa. Al settimo, Cerci impegna Neto con una botta da distanza ravvicinata respinta oltre la linea di fondo. Al nono, Barreto fallisce l’1-0 a tu per tu col portiere brasiliano. Poi è la Fiorentina a sfiorare la rete con un cross rasoterra di Pizarro sul quale Iakovenko non arriva. L’ultimo sussulto del match è di Meggiorini che spedisce alto un traversone di Cerci al trentacinquesimo. Pareggio sostanzialmente giusto. Nessuna delle due squadre è riuscita a prendere il sopravvento sull’altra.

STEFANO NICCOLI